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Lavoro e nuove prospettive di crescita green

Creare nuove opportunità lavorative e straordinarie prospettive di crescita sarà l’obiettivo degli anni a venire, ma prima di tutto viene la formazione.

Lo sviluppo sostenibile

Lo sviluppo sostenibile si identifica con “il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri”.

La nuova concezione di vivere il mondo in una nuova ottica di solidarietà globale, sarà la sfida delle Nazioni per i futuri anni a venire e consisterà  principalmente, nella rinnovata intersezione dei fondamentali principi della sostenibilità ambientale.

L’agenda 2030

La Conferenza delle Nazioni Unite su ambiente e sviluppo tenuta a Rio de Janeiro nel 1992 ha consolidato il principio dello sviluppo sostenibile.

Fu un momento importantissimo per tutto il mondo perchè, di conseguenza a quell’evento, l’ambiente è diventato un fattore chiave dello sviluppo della società. Attualmente sono 17 gli obiettivi interconnessi definiti dall’Organizzazione delle Nazioni Unite nell’Agenda 2030.

Questi definiscono le linee di sviluppo sostenibile fondate sul legame tra il benessere umano, la salute dei sistemi naturali e la presenza di sfide comuni per tutti i Paesi.

Le nuove sfide per le imprese

I nuovi modelli di sviluppo orientati verso la sostenibilità sociale, ambientale ed economica, impattano sul sistema produttivo imponendo alle imprese nuovi piani di business.

Per adattarsi al meglio a tali cambiamenti occorre che le imprese intraprendano percorsi innovativi focalizzati sulle tematiche cardine dell’attuale transizione economica.

Alla luce di queste trasformazioni, ogni azienda dovrà attenersi alle linee guida esposte nell’Economy Action Plan, su cui si fondano i principi dell’economia circolare :

  1. Riduzione dell’utilizzo delle risorse
  2. Allungamento dell’utilizzo delle risorse
  3. Utilizzo di materie prime rigenerative
  4. Riutilizzo delle risorse

Partendo dalle linee di sviluppo Nazionale, si crea una modalità strategica generalizzata per tutte le Regioni Italiane, ognuna delle quali dovrà rispettare gli obbiettivi Nazionali ed Europei che devono necessariamente essere adattati alle esigenze territoriali locali.

L’ obiettivo è quello di valorizzare i punti di forza nell’ambito dello sviluppo economico al fine di creare nuove opportunità lavorative e straordinarie prospettive di crescita green.

L’importanza della formazione

Per raggiungere tali obiettivi vi è la necessità di adottare un modello di sviluppo.

La valorizzazione della formazione diventa centrale all’interno delle politiche aziendali.

Essa è finalizzata alla promozione di operazioni di crescita del capitale umano con richiamo su numerose attività economiche.

Per il raggiungimento di questo scopo sarebbe utile una programmazione  economica che parte dal basso (bottom-up).

La finalità è quella di potenziare il tessuto economico e incrementare l’occupazione.

Le imprese devono necessariamente formare i loro dipendenti per aumentare il know-how interno specialmente per quanto riguarda le tematiche legate alla transizione 4.0.

Know-how su cui investire

Diversi sono gli ambiti legati al Lavoro e alle nuove prospettive di crescita green e in particolare:

Supply Chain Management
Smart working
EGE – Esperto in Gestione dell’Energia
Climate change manager
Sustainability Manager
Mobility Manager

Per saperne di più richiedi una consulenza gratuita allo 0240703070

Oppure scrivi a info@davinciformazione.com

Ti risponderà un nostro esperto.