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La Commissione Europea ha proclamato il 2023 come Anno delle competenze
La Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sullo stato dell’Unione 2022, ha proposto il 2023 come Anno europeo delle competenze. È ormai chiaro che sarà indispensabile sviluppare delle competenze per adeguarsi alle opportunità offerte dalla transizione ecologica e digitale. Attualmente, la maggior parte delle imprese dell’UE hanno difficoltà nel trovare personale qualificato che abbiano delle competenze adeguate. La maggior parte, ha bisogno di seguire dei corsi di formazione.
Le qualità di un buon lavoratore
Si calcola che entro il 2030 almeno l’80% delle persone adulte dovranno possedere le competenze tecnologiche basilari. Inoltre, si stima che 20 milioni di professionisti saranno impiegati nelle ICT – le tecnologie dell’informazione della comunicazione e bisognerà incoraggiare il mondo femminile a svolgere anche queste attività poiché al momento la maggior parte delle figure professionali che lavorano in questo ambito sono di sesso maschile. Sorge quindi la necessità di sviluppare nuove skills per permettere ai lavoratori di riuscire ad interfacciarsi con i nuovi sistemi tecnologici e a rispondere alle richieste del mercato. Secondo alcuni studi, pare che il 50% degli impiegati dovrà riqualificarsi. Vale la pena chiedersi, quindi, quali sono le qualità che bisogna sviluppare per affrontare questa sfida:
pensiero analitico e innovazione;
apprendimento e capacità di ascolto attivo;
capacità di risolvere problemi;
capacità di analisi;
creatività e spirito d’Iniziativa;
uso di tecnologie;
progettazione e programmazione;
gestione dello stress e flessibilità.
Quali sono le skills più importanti da avere nel mondo del lavoro?
Non serve molto tempo per consolidare le proprie skills nelle professioni emergenti in ambito sociale, mentre per acquisire maggiore padronanza nell’utilizzo delle nuove tecnologie, nella gestione dei dati e dei prodotti potrebbero volersi due o tre mesi. Le metodologie formative interessate dovranno privilegiare la creatività e la sperimentazione, in modo che ognuno riesca ad agire da protagonista riuscendo a sviluppare un processo di apprendimento continuo. Ma vediamo quindi, quali sono i corsi consigliati a tutti coloro che avranno bisogno di mettersi in linea con le richieste dell’aggiornamento delle proprie capacità professionali, relazionali e analitiche:
Gli strumenti del formatore
Chi decide di potenziare le proprie skills può valutare di seguire il corso “Gli strumenti del formatore”, il quale si propone di preparare figure esperte nel training dei formatori e per l’empowerment delle competenze tecnico-professionali di chi è già educatore nei differenti ambiti professionali. Durante il corso verranno approfondite le nozioni e tecniche della comunicazione; l’analisi dei fabbisogni formativi aziendali; la progettazione didattica e gli obiettivi e aspetti generali; le metodologie didattiche; la comunicazione efficace; il ruolo e i requisiti dei formatori; la finalità della formazione per adulti in ambito professionale ed infine l’organizzazione della formazione in azienda.
Orientamento al cliente
Il corso è pensato per fornire all’utente una panoramica sull’andamento del mercato nell’era digitale e su come il cliente debba adeguarsi alle dinamiche social. Il corso permette di acquisire le competenze tecniche e relazionali in modo da riuscire ad orientare efficacemente il cliente. In questo modo, il processo di fidelizzazione sarà più veloce.
Ascolto attivo
Il corso di “Ascolto Attivo” si rivolge a chiunque abbia voglia di migliorare le proprie capacità di ascolto e di riuscire a comunicare utilizzando proficuamente i vari livelli di ascolto in ambito lavorativo e personale. Come il parlare in pubblico, l’ascolto attivo è un’abilità che si può apprendere e che può essere perfezionata con la pratica. In questo corso scopriremo perché molte persone hanno difficoltà ad ascoltare e a sviluppare correttamente un atteggiamento da buon ascoltatore. Saranno fornite diverse strategie di ascolto da applicare per sviluppare una maggiore empatia nei confronti dell’interlocutore. Inoltre, il corso permetterà di riconoscere quali sono i propri limiti nel comunicare, scoprire l’importanza del dialogo per creare ambienti di fiducia e identificare l’empatia come qualità nei processi relazionali.
Team Building & Team Working
Il corso di “Team Building & Team Working” offre metodologie e tecniche attitudinali per costruire e gestire un gruppo di lavoro di successo, dinamico, complice e pronto a qualsiasi sfida. Acquisirai le migliori competenze e imparerai a utilizzare gli strumenti per lavorare in team in modo performante, stimolando e motivando tutto il gruppo e risolvendo anche situazioni di crisi. Con le adeguate metodologie esperienziali di gruppo è possibile creare un team di successo. Il corso approfondisce le dinamiche e i meccanismi che stanno alla base di un gruppo di lavoro di successo tenendo conto in modo particolare degli aspetti relazionali.
Comunicazione efficace
Molti professionisti, anche altamente qualificati, non hanno mai avuto modo di sviluppare le abilità comunicative, che favoriscono le relazioni con clienti con i propri superiori e colleghi. Il corso permette di sviluppare le abilità legate alla comunicazione verbale, non verbale e paraverbale, allo scopo di fornire strumenti per migliorare l’efficienza professionale. Si daranno informazioni su come preparare un discorso e i modi di comportamento da utilizzare. Si forniranno dei consigli su come gestire il tono di voce, il tempo, lo spazio e la gestualità.
Time management
Poco tempo, tante cose da fare, moltissime richieste e mille risposte da dare: nella vita lavorativa di tutti i giorni ciò causa una sensazione di ansia e uno stato continuo di tensione e di stress. Il corso di Time Management parte dal desiderio diffuso di porre un po’ di ordine in questo contesto, per riuscire a lavorare con più efficienza e gratificazione. Inoltre, offre strumenti e metodi per amministrare al meglio il proprio tempo.
Conflitto e negoziazione
Per una conduzione efficace del proprio lavoro, è necessario avere competenze che permettano una gestione del conflitto tramite la negoziazione. Il Corso di Conflitto e Negoziazione ha come obiettivo quello di fornire le conoscenze necessarie per riuscire a relazionarsi con capi, clienti e colleghi, tramite l’apprendimento di alcune tecniche e a gestire le difficoltà.
Per concludere, dunque, è chiaro che ci si muoverà in modo che i lavoratori siano in grado di acquisire tutte le competenze necessarie, mettendo a disposizione gli strumenti e le risorse utili. Pertanto, i lavoratori potranno accedere con maggiore flessibilità all’universo della formazione. Inoltre, nell’UE saranno organizzate campagne di sensibilizzazione per sostenere la riqualificazione e l’apprendimento. Infatti, come monito di incoraggiamento, gli Stati membri hanno approvato obiettivi sociali dell’UE entro il 2030. Entro questo anno, circa il 60% degli adulti dovrà partecipare ad attività di formazione e presentare il proprio contributo nazionale per il conseguimento di questo obiettivo. Per sostenere queste iniziative, l’UE mette a disposizione specifici finanziamenti a sostegno di queste attività.
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