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Ottenere le giuste certificazioni linguistiche è molto importante, soprattutto in vista della partecipazione a un concorso pubblico
Avere una certificazione d’inglese, soprattutto se si vuole partecipare ai concorsi pubblici, è diventata una prerogativa indispensabile. La lingua inglese, infatti, sta acquisendo sempre più importanza sia negli ambiti universitari che in quelli lavorativi. Inoltre, durante la prova concorsuale, è sempre presente un test di conoscenza della lingua.
Aumenta subito il tuo punteggio nelle graduatorie dei concorsi pubblici
Nei bandi più recenti, il possesso di attestati attribuisce un punteggio aggiuntivo nelle graduatorie finali. Spesso questo è un requisito essenziale per partecipare a un concorso. Per non farsi trovare impreparati è bene acquisire tali competenze linguistiche con largo anticipo in modo da ottenere anche un punteggio aggiuntivo nelle graduatorie finali. È bene ricordare che tali certificazioni sono documenti ufficiali riconosciuti a livello internazionale rilasciati da enti accreditati dal MIUR che attestano il livello di conoscenza della lingua straniera in riferimento al Quadro comune europeo di riferimento per le lingue straniere. È importante, quindi, acquisire una certificazione prima della scadenza dei concorsi pubblici prevista al 29 settembre 2022. Sul sito della Gazzetta Ufficiale sono disponibili tutte le informazioni necessarie.
Competenze linguistiche richieste
Le certificazioni linguistiche sono 6 e si differenziano in base al grado di conoscenza della lingua che vanno ad attestare.
A1: per comprendere e usare espressioni di uso quotidiano. L’interazione è semplice.
A2: si impara a comunicare in contesti che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni.
B1: per imparare a parlare in modo deciso e sicuro. Si comprendono i punti chiave degli argomenti e si impara ad esprimere i concetti principali.
B2: si comprendono i punti chiave di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, nonché il linguaggio tecnico delle discussioni inerenti il proprio campo di specializzazione.
C1: per comprendere un’ampia gamma di testi lunghi e riconoscerne il significato implicito. Ci si esprime con scioltezza e naturalezza.
C2: per comprendere con facilità tutto ciò che si ascolta e si legge.
Nei concorsi pubblici, generalmente, le certificazioni che danno punteggio sono quelle di livello B2, C1 e C2. Il punteggio assegnato alla certificazione linguistica di Livello B2 varia a seconda del concorso e viene sempre specificato nel relativo bando.
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Proprio perché al giorno d’oggi esistono così tante proposte, è necessario saper scegliere il corso giusto in base alle proprie necessità. Chi ha bisogno di una data certificazione o di un determinato punteggio non potrà selezionare una certificazione a caso.
È importante quindi distinguere tra due tipologie di corsi:
corsi che rilasciano solo un attestato di frequenza;
corsi che rilasciano una vera certificazione linguistica.
Nel primo caso, il discente riceverà un attestato di frequenza.
Se la certificazione linguistica richiesta è obbligatoria (e quindi fa punteggio), è necessario che sia rilasciata da un centro certificato In ogni caso, se non dovesse essere obbligatoria, tornerà sempre utile in futuro e servirà comunque a potenziare il proprio CV, aprendo più strade nel mondo del lavoro.
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