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Supporto per la formazione e il lavoro, tutto sulle agevolazioni assunzioni 2023 per le aziende

Previsti incentivi per i datori di lavoro con esonero al 100% dei contributi

L’attuale Governo ha previsto agevolazioni per le assunzioni 2023 dei beneficiari del Supporto per la formazione e il lavoro, così come per l’Assegno di inclusione. Con il Decreto Lavoro, infatti, non si sono delineate soltanto le misure destinate a sostituire il Reddito di cittadinanza, ma sono state chiarite anche le agevolazioni riservate alle imprese private che assumeranno i destinatari della nuova forma di sussidio. Queste varieranno a seconda dei contratti di lavoro, a tempo determinato o a tempo indeterminato.

I guadagni per i datori di lavoro sono cospicui. Come sfruttare queste agevolazioni assunzioni 2023 previste dagli incentivi per i beneficiari del Supporto per la formazione e il lavoro?

Supporto per la formazione e il lavoro, agevolazioni assunzioni 2023 per i contratti a tempo indeterminato

Assumendo con un contratto a tempo indeterminato i destinatari del Supporto per la formazione e il lavoro è previsto per i datori di lavoro privati l’esonero dei contributi previdenziali del 100%. Il limite massimo è di 8.000 euro all’anno per ciascun lavoratore. Sono esclusi i premi e contributi INAIL. La durata dell’esonero è di 12 mesi ed è riconosciuto anche per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, nel limite massimo di ventiquattro mesi.

I contratti a tempo indeterminato che rientrano nelle agevolazioni:
full-time;
part-time;
apprendistato.

Nel caso di licenziamento del beneficiario del Supporto per la formazione e il lavoro nei 24 mesi successivi all’assunzione, l’azienda deve restituire gli incentivi con una sanzione civile. Uniche eccezioni il licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo.

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Supporto per la formazione e il lavoro, agevolazioni assunzioni 2023 per i contratti a tempo determinato

Per quanto riguarda i contratti a tempo determinato, in caso di assunzione dei percettori di Supporto per la formazione e il lavoro gli incentivi previsti per i datori di lavoro privati sono l’esonero dei contributi previdenziali del 50%. Il limite massimo è di 4.000 euro all’anno per ciascun lavoratore. Anche in questo caso la durata è di 12 mesi.

Oltre al tempo pieno, rientrano nei contratti a tempo determinato anche quelli:
part-time;
stagionali.

Per i contratti a tempo determinato, nel caso di licenziamento del beneficiario, valgono le stesse regole del tempo indeterminato.

Supporto per la formazione e il lavoro, agevolazioni per l’autoimprenditorialità

Anche per i beneficiari del Supporto per la formazione e il lavoro che decidono di avviare un’attività d’impresa o di lavoro autonomo, un’impresa individuale o una società cooperativa, entro i primi 12 mesi di fruizione, sono previste delle agevolazioni.
È riconosciuto un beneficio addizionale riconosciuto in un’unica soluzione, entro il limite massimo annuo di 3.000 euro lordi.

Tutte le operazioni per la gestione del Supporto per la formazione e il lavoro vanno fatte tramite la piattaforma SIISL che è il nuovo Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa, abbiamo approfondito l’argomento qui.

Accademia Da Vinci, in qualità di ente di formazione e agenzia per il lavoro affiancherà gratuitamente le aziende per fornire la giusta consulenza e le figure professionali subito disponibili per essere assunte. Contattaci via WhatsApp o scrivendo una mail a orientamento@davinciformazione.com.