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Responsabile dei processi di inserimento delle persone con disabilità: norme e obbligatorietà

Tutti i compiti della figura del Responsabile dei processi di inserimento delle persone con disabilità

L’art. 39-ter del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, prevede la presenza di una figura responsabile dei processi di inserimento delle persone con disabilità all’interno dei contesti lavorativi. In particolare, obbliga le Amministrazioni Pubbliche con più di 200 dipendenti a nominare la figura del Disability Manager con lo scopo di garantire un’efficace integrazione delle persone con disabilità all’interno degli ambienti di lavoro.

La normativa  

La direttiva pubblicata dal Ministro per la Pubblica Amministrazione prevede l’introduzione del Responsabile dei processi di inserimento delle persone con disabilità. La norma la rende obbligatoria per tutte le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1 comma 2 del Decreto legislativo n. 165/2001. Il fine è quello di garantire l’integrazione e abbattere ogni forma di discriminazione. Inoltre, bisogna ricordare che, anche se l’obbligatorietà riguarda principalmente le Amministrazioni Pubbliche con più di 200 dipendenti, ciò non significa che gli enti con un numero inferiore di lavoratori non possano procedere alla nomina del responsabile.

Di cosa si occupa il Responsabile dei processi di inserimento delle persone con disabilità?

Questa figura professionale, dovrà, in primis, collaborare con le strutture organizzative competenti e con la Consulta Nazionale per l’integrazione delle persone con disabilità all’interno dei contesti lavorativi.

Ma quali sono nello specifico le sue funzioni?

Intrattiene rapporti con il centro per l’impiego locale al fine di favore l’inserimento lavorativo mirato;

si occupa delle norme per il diritto al lavoro dei disabili secondo la legge 68/1999 e dispone le adeguate soluzioni tecnologiche per facilitare l’integrazione lavorativa. Inoltre, secondo l’articolo 3 comma 3 bis del decreto legislativo n. 216/2003, controlla che i datori di lavoro rispettino la parità di trattamento delle persone con disabilità e si accerta che i luoghi di lavoro siano comodamente raggiungibili per favorire l’uguaglianza con gli altri dipendenti;

verifica se il processo di inserimento è stato realmente attuato, segnalando le eventuali situazioni di difficoltà di integrazione e disagio. In questo caso, ha il dovere di richiamare i responsabili delle risorse umane e di comunicarli ai coordinatori dei servizi per il collocamento mirato.

L’amministrazione che dovrà scegliere il personale dipendente, sarà tenuto a privilegiare le persone che hanno maggiori competenze in materia di disabilità e di politiche di inclusione, inoltre è necessario che presentino delle buone capacità organizzative. Infine, il Ministero per la Pubblica Amministrazione ritiene opportuno che il Responsabile pubblichi un resoconto annuale sulle attività svolte in modo da poter, eventualmente segnalare interventi o necessità particolari da parte dei lavoratori.

La figura professionale del Disability Manager

Chi lavora in qualità di Disability Manager ha il compito di costruire soluzioni che sostengano l’autonomia del disabile nelle diverse sfere della vita quotidiana. Con competenza e autorevolezza, coordina altre figure aziendali, allo scopo di aumentare il benessere socio-lavorativo delle persone con disabilità e creare un luogo di lavoro più inclusivo. Questa figura sta assumendo sempre maggiore importanza ma, purtroppo, vi sono ancora diversi problemi in fase di attuazione:

le istituzioni che l’hanno introdotto nel proprio organico sono ancora poche, nonostante l’obbligo previsto dal Decreto legislativo n. 75/2017;

le amministrazioni che hanno proceduto alla nomina non si sono adoperate per lo svolgimento di attività e misure volute dal Ministero della Pubblica Amministrazione;

il Responsabile non ha sufficienti risorse che gli permettano di lavorare sull’aspetto organizzativo e inclusivo dell’azienda per garantire la parità di trattamento;

non esiste ancora un Albo Professionale e un percorso formativo utile alla creazione di figure professionali esperte.

Come diventare Disability Manager?

In attesa che le cose vadano avanti meglio, però, in virtù della normativa vigente, ci si può preparare. In molte realtà aziendali sta crescendo la necessità di assumere un Disability Manager, figura che sarà sempre più richiesta Accademia Da Vinci mette a disposizione un corso ad hoc che permette di acquisire le competenze necessarie per diventare Disability Manager. Il corso è adatto a tutti coloro che desiderano professionalizzarsi nell’ambito della mobilità sostenibile. Se vuoi reinventarti lavorativamente o ampliare le conoscenze in questo ambito, il corso proposto fa al caso tuo!

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