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Misure di sostegno, 10.000 posti di lavoro grazie alla formazione

Con un piano di intervento tra Ministero del Lavoro e ANPAL incentivi all’occupazione insieme a Distretto Italia

Nuove misure di sostegno per i cittadini grazie all’accordo che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e ANPAL Servizi ha stipulato con il Consorzio Elis. Attraverso politiche attive di orientamento e formazione mirate, si vuole incentivare e immettere nel mondo del lavoro i cittadini a rischio di povertà, emarginazione sociale e quelli che sfruttano le misure di sostegno. Ma come funziona?

I soggetti coinvolti nelle misure di sostegno

Grazie a queste misure di sostegno e formazione sono previste nella prima fase 10.000 assunzioni e coinvolge:
categorie svantaggiate (ne abbiamo parlato qui)
disoccupati (ne abbiamo parlato qui)
giovani NEET, ragazzi con meno di 30 anni che non lavorano e non sono inseriti in percorsi di studi o formazione (ne abbiamo parlato qui)
beneficiari dell’Assegno di Inclusione (ne abbiamo parlato qui).

Mentre le tre linee di intervento sono:
Scuole dei Mestieri
Scuola per la Scuola
Officine Futuro.

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Misure di sostegno e Distretto Italia

Distretto Italia, è un progetto che coinvolge grandi aziende per realizzare su tutto il territorio nazionale attività di orientamento, formazione e inserimento al lavoro. Alcune delle aziende della community sono Adecco, Autostrade per l’Italia, BNL BNP Paribas, Cisco, Enel, Ferrovie dello Stato Italiane, Fincantieri, Fondazione Cassa Depositi e Prestiti, Generali Italia, Open Fiber, Poste Italiane, Trenord, TIM. Il Ministero del Lavoro condividerà dunque con le Agenzie per il lavoro aderenti a Distretto Italia, gli elenchi delle persone di età tra i 18 e i 59 anni, attivabili al lavoro.

Uno degli obiettivi è quello di offrire ai ragazzi tra i 16 e 30 anni orientamento nella scelta dello studio e della professione. In particolare, si vuole contrastare il fenomeno dei NEET, in Italia non studiano e non lavorano tre milioni di giovani, uno su quattro nella fascia d’età 15-34 anni. Con il 23,1% è il dato più alto dell’Unione Europea, mentre la media dei Paesi UE è del 13,1%. Un altro asse di misure di sostegno è rivolto alla parità di genere.

Misure di sostegno: orientare, formare e inserire nelle aziende

La fase operativa delle misure di sostegno è stata avviata seguendo le linee tre di azione, orientamento, formazione e inserimento lavorativo nelle aziende.

I primi corsi di formazione gratuiti sono partiti e riguardano alcune delle figure più richieste dal mercato del lavoro:
impiantisti elettrici
posatori di fibra ottica
responsabili di cantiere
tecnici programmatori software.

Queste figure professionali come detto, sono molto gettonate, ma le aziende faticano a trovare risorse formate e competenti. La durata di questi percorsi formativi è tra le cinque e le venti settimane. Conclusa la formazione, le persone riceveranno l’attestato che servirà a svolgere la professione in Italia, in più saranno inserite in una delle aziende del programma. I corsi di formazione hanno registrato un tasso di assunzione al termine della formazione del 98%. Al centro del progetto c’è dunque la riscoperta delle professioni tecniche. Negli ultimi anni in Italia per quanto riguarda i percorsi scolastici, c’è stato un forte incremento delle iscrizioni nei licei, a discapito degli istituti professionali.

Con questa iniziativa, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali vuole sfruttare come già fatto in passato, la collaborazione tra pubblico e privato, in modo da migliorare le politiche attive per il lavoro.

Richiedi una nostra consulenza per scoprire a quali corsi di formazione gratuiti puoi aderire.