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Manovra di bilancio 2024, approvate misure per le imprese

Tra gli interventi meno tasse per chi assume e 50 milioni di euro da subito per la Nuova Sabatini

Approvato dal Consiglio dei Ministri il disegno di legge di Bilancio che stanzia complessivamente circa 28 miliardi di euro per il 2024. I vari provvedimenti saranno pubblicati nelle prossime settimane, infatti i testi non sono ancora noti e le principali linee di intervento arriveranno presto in Parlamento. Tra le principali novità delle misure per le imprese si sottolineano l’introduzione di meno tasse per i datori di lavoro che assumono e il rifinanziamento del fondo dei beni strumentali Nuova Sabatini. Inoltre, nella manovra di bilancio è prevista l’attesa proroga dei crediti d’imposta per attività di ricerca, sviluppo, innovazione e design. Rinviato per ora, invece, il piano Transizione 5.0, in attesa di risorse previste dalla Commissione Europea.

Manovra di bilancio, Beni strumentali – Nuova Sabatini in un’unica tranche

Nella manovra di bilancio è previsto un rifinanziamento di 50 milioni di euro per la Nuova Sabatini, il fondo che sostiene gli investimenti delle imprese. La novità di questa misura è che il finanziamento sarà reso fruibile in un’unica tranche, consentendo alle imprese di accorpare le rate. In questo modo, le aziende potranno beneficiare del contributo in tempi più rapidi e con minori oneri finanziari. Il rifinanziamento è valido da subito per il 2023 e sarà la Legge di Bilancio a prevedere le risorse per il 2024.

La Nuova Sabatini è l’agevolazione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che ha l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese. L’obiettivo della misura dei Beni strumentali vuole accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese. L’agevolazione sostiene, infatti, gli investimenti per l’acquisto o leasing di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali a uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.

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Manovra di bilancio, nuovi incentivi per le assunzioni

Per le aziende, nella manovra di bilancio, sono previsti circa 1,3 miliardi di euro per le nuove assunzioni a tempo indeterminato. Il governo ha deciso di non introdurre la mini Ires al 15% per le imprese come inizialmente ipotizzato. Invece, aumenteranno le detrazioni per le aziende che incrementeranno i livelli occupazionali. Le imprese che aumentano gli occupati rispetto all’anno precedente avranno una maggiorazione del 20% della detrazione. Questo beneficio aumenta di un ulteriore 10% per chi assume donne con figli, giovani, ex percettori di Reddito di cittadinanza, persone con disabilità e lavoratori molto svantaggiati.

Manovra di bilancio, proroga della sanatoria per il credito d’imposta Ricerca e Sviluppo

Il governo, con la manovra di bilancio, ha prorogato al 30 giugno 2024 il termine per il riversamento spontaneo dei crediti d’imposta per ricerca, sviluppo, innovazione e design. L’attesa proroga dei termini per accedere alla sanatoria è legata all’introduzione della certificazione delle attività che dovrebbe entrare in vigore a inizio 2024. In questo modo, le aziende potranno scegliere se certificare le attività effettuate, ottenendo un credito d’imposta più elevato, oppure procedere al riversamento spontaneo, in caso di non conformità alle regole previste dalle linee guida.

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