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Adottare politiche sostenibili è oggi prerogativa di ogni impresa
Il caro energia, che riguarda soprattutto la risalita del prezzo del gas, conseguente alla guerra russo-ucraina, ha reso urgente l’attuazione di norme che disciplinino l’utilizzo e la gestione delle risorse energetiche. Si tratta di promuovere un uso responsabile dell’energia, al fine di ridurre gli sprechi e di incrementare i risparmi. Tali misure non riguardano solo il lato prettamente economico, ma sono indispensabili anche per limitare il più possibile i danni ambientali e le conseguenti ripercussioni degli sbalzi climatici.
L’importanza di figure professionali in azienda
A fronte della drammatica situazione economica, cresce la necessità di assumere figure professionali in azienda che sappiano gestire al meglio le problematiche legate al consumo dell’energia. Infatti, i professionisti energetici mettono in atto una serie di processi, azioni e strumenti volti a ottimizzare i consumi e a ottenere un contenimento dei costi. Non si tratta solo di risparmio energetico, ma di una gestione efficiente di impianti, strutture e sistemi. Quando si parla di energy management si fa quindi riferimento all’insieme delle attività necessarie per gestire efficacemente e in modo razionale l’energia. Questo ruolo è divenuto nel tempo sempre più importante, tanto da richiedere una figura professionale dedicata che si occupi di questo all’interno dell’azienda. Oggi, diventare un Esperto in Gestione dell’Energia (EGE) diventa una grande opportunità per chi ama le tematiche legate all’ambiente e per tutti coloro che desiderano inserirsi velocemente nel mondo lavorativo. Accademia Da Vinci, ente di formazione nazionale, offre la possibilità di conseguire un corso convenzionato con l’Ente certificatore RINA, per la preparazione all’esame finalizzato al conseguimento della qualifica professionale di Esperto in Gestione dell’Energia. Per saperne di più e scaricare la brochure del corso basta cliccare qui: https://www.davinciformazione.com/corso/ege-esperto-in-gestione-dellenergia/. Il corso è anche accreditato all’Ordine degli Ingegneri e rilascia 23 CFP.
Inoltre, se sei una Pubblica Amministrazione puoi acquistarlo tramite il MEPA – Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione. Il codice è CODICE 4381391 e puoi trovarlo utilizzando la funzione CERCA tra i CODICI DEL CATALOGO.
L’importanza del Mobility Manager
Di recente, il Decreto Rilancio ha provveduto anche a normare la figura del Mobility Manager, un’altra figura fondamentale all’interno delle aziende. Data la sua importanza, è stato esteso l’obbligo di individuare un Mobility Manager alle imprese e pubbliche amministrazioni con più di 100 dipendenti ubicati nei centri capoluogo e nei comuni con più di 50 mila abitanti o all’interno di una città metropolitana. Perciò, il Mobility Manager aziendale è ora chiamato a promuovere la mobilità sostenibile, mediante la predisposizione di un Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro, a seguito di uno studio sulle preferenze dei singoli lavoratori. Dunque, è chiaro che la società si sta pian piano adattando alle necessità sorte dai cambiamenti climatici e ambientali, che vanno anche ad incidere sullo stile di vita delle persone in generale ma più nello specifico dei lavoratori. Il Mobility Manager è il lavoro del futuro, un’ottima opportunità di inserimento lavorativo per chi vuole specializzarsi in un ramo specifico. Clicca sul link per saperne di più: https://www.davinciformazione.com/corso/corso-mobility-manager/. Anche il corso per diventare Mobility Manager può essere acquistato tramite MEPA con il codice 4360882.
La sostenibilità aziendale
Parlando di sviluppo, il principio guida nelle scelte aziendali non può che essere la sostenibilità. Senza il rispetto per il pianeta, per le sue risorse e per le generazioni future, non è infatti possibile immaginare un mondo migliore. Per questo motivo, anche le imprese sono chiamate a fare la loro parte e ad adottare comportamenti aziendali in linea con i principi ESG- Environmental, Social, Governance. Dunque, per sostenibilità aziendale si intende l’impegno concreto di un’azienda nel dar vita a un modello di business che non solo permetta il sostentamento dell’impresa a lungo termine, ma che sia anche attento all’ambiente, al clima, al benessere sociale dei lavoratori e non solo. Anche l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, individua un percorso imprescindibile a cui tutte le istituzioni, le organizzazioni, gli individui e le aziende sono chiamate a dare il proprio contributo.