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Inclusione lavorativa per le persone con disabilità nel 2023: ecco i criteri premiali

Previste premialità per l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità

I criteri di valutazione delle offerte presenti negli appalti pubblici rappresentano uno strumento utile dal punto di vista delle politiche promozionali. Infatti, l’articolo 47 del decreto PNRR usa lo strumento dei criteri premiali tra i requisiti necessari che il concorrente deve possedere. Tali criteri sono utili per promuovere le pari opportunità di genere e per favorire l’inclusione lavorativa delle persone on disabilità.

Requisiti premiali

Dall’articolo si evince che le stazioni appaltanti inseriscono nei bandi di gara delle clausole che specificano i requisiti premiali dell’offerta: promozione dell’imprenditoria giovanile, l’inclusione delle persone con disabilità, la parità di genere e l’assunzione di personale giovane e di donne. Inoltre, nel quinto comma dell’articolo 47, viene esplicitata l’assegnazione di un punteggio aggiuntivo per coloro che presentano i requisiti sopracitati. Il comma 8 specifica, invece, le modalità e i criteri applicativi, le misure premiali previste e le clausole da inserire nei bandi di gara in base al contratto o al progetto presentato. Le linee giuda presentate dal Dipartimento per le Pari Opportunità, indicano diversi esempi dei criteri di valutazione, precisando anche le modalità di attribuzione del punteggio. Viene utilizzato un modello automatico o tabellare, dunque la premialità viene assegnata sulla base di determinati parametri, cioè sulla presenza di una qualità, non vi è spazio per una valutazione discrezionale della commissione di gara.

Inclusione lavorativa per le persone con disabilità nel 2023

Inclusione lavorativa per persone con disabilità

Tra i criteri elencati all’interno delle linee guida troviamo anche l’assunzione di persone con disabilità all’interno del proprio organico e la presenza in azienda del disability manager. L’inclusione lavorativa delle persone con disabilità è un argomento di grande importanza nella società odierna. A tal fine, sono stati adottati criteri di valutazione premiali per favorire l’inserimento di queste persone nel mondo del lavoro. L’assunzione di un disability manager può portare diversi vantaggi per un’azienda. Questo professionista è responsabile di assicurare che le persone con disabilità siano trattate con equità e abbiano accesso alle stesse opportunità degli altri dipendenti. Le aziende che assumono un disability manager possono essere premiate con incentivi finanziari o fiscali, come ad esempio crediti d’imposta o agevolazioni nel pagamento delle tasse.

I principali criteri di valutazione premiali per l’inclusione lavorativa di persone con disabilità

La diversità come risorsa

Le aziende che valorizzano la diversità, sono considerate più innovative. Le imprese che assumono nel proprio organico persone con disabilità hanno un vantaggio competitivo non indifferente.

La formazione

Le persone con disabilità spesso richiedono un tipo di formazione specifico per svolgere determinate mansioni. Le aziende che si impegnano a fornire tali formazioni e addestramenti dimostrano un forte impegno nell’inclusione di queste persone nel loro ambiente lavorativo.

L’accessibilità

Le persone con disabilità possono avere difficoltà ad accedere a determinati luoghi di lavoro. Le aziende che si impegnano a garantire l’accessibilità del loro ambiente di lavoro sono considerate fortemente inclusive.

La flessibilità

Le aziende che offrono un ambiente di lavoro flessibile dimostrano sono considerate maggiormente inclusive, ciò comporta un maggiore livello di soddisfazione dei dipendenti e un miglioramento della produttività.

La valorizzazione delle capacità

Le persone con disabilità hanno spesso abilità e competenze uniche che devono essere valorizzate sul posto di lavoro.

In sostanza, il disability manager è indispensabile ormai sia nel pubblico che nel privato poiché tiene conto delle esigenze dei lavoratori e dello svolgimento del proprio lavoro. Un’ottima opportunità lavorativa per coloro che hanno a cuore queste tematiche e stanno cercando un impiego. Accademia Da Vinci, ente di formazione nazionale, offre la possibilità di seguire un corso che permette di acquisire le competenze necessarie per diventare Disability Manager ed è adatto a tutti coloro che desiderano professionalizzarsi nell’ambito della mobilità sostenibile.

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