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Incentivi per chi assume lavoratori disabili

Scopri gli incentivi previsti per i datori di lavoro che assumono lavoratori disabili

Le persone con disabilità hanno dritto all’inserimento lavorativo e ad essere integrati in un ambiente di lavoro. Perciò, i datori di lavoro che assumono nel proprio organico personale con disabilità hanno diritto agli incentivi economici. Si tratta di un’agevolazione molto vantaggiosa che può cambiare in base al grado e al tipo di disabilità del soggetto.

Cosa prevede l’incentivo

L’articolo 13 della legge 12 marzo 1999, n. 68 “norme per il diritto ai disabili” prevede un incentivo per coloro che assumono lavoratori con disabilità. Ad occuparsi dell’agevolazione è l’INPS a cui deve essere inoltrata preventivamente la domanda di ammissione. Una volta presa in carico, rispetterà l’ordine cronologico di presentazione. Tale beneficio è finanziato dal “fondo per il diritto al lavoro dei disabili”, spendibile fino all’esaurimento delle risorse che sono state stanziate dal Ministero del Lavoro. Possono richiederlo i datori di lavoro privati e tutti coloro che devono attenersi alla legge n.68/1999. Vediamo nel dettaglio:

gli imprenditori, ossia coloro che possiedono un’attività economica organizzata con lo scopo di produrre o scambiare beni e servizi;

i datori di lavoro privati che, però, non svolgono attività imprenditoriale come ad esempio le associazioni culturali, politiche o sindacali, associazioni di volontariato, studi professionali.

Inoltre, in base a quanto riportato dall’INPS possono avere diritto al beneficio anche:

gli Istituti autonomi, le case popolari trasformate in enti pubblici economici;

le organizzazioni che si sono trasformati in società di capitali;

le ex IPAB trasformate in associazioni o fondazioni di diritto privato;

le aziende speciali costituite anche in consorzio, ai sensi degli articoli 31 e 114 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

i consorzi di bonifica;

i consorzi industriali;

gli enti morali;

gli enti ecclesiastici.

incentivi per chi assume personale con disabilità

Quali lavoratori è possibile assumere?

Per quanto riguarda i lavoratori disabili, ecco quali categorie possono essere assunti:

disabili che abbiano una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79%;

disabili che abbiano una riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 67% e il 79% o minorazioni ricomprese tra la 4a e la 6a categoria di cui alle tabelle allegate al testo unico delle norme in materia di pensioni di guerra;

lavoratori con disabilità intellettiva e psichica che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%.

Inoltre, il datore di lavoro privato può usufruire dell’agevolazione nei seguenti casi:

assunzione a tempo indeterminato, o anche a tempo determinato con l’obiettivo di trasformarlo in indeterminato;

trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine;

assunzioni a tempo determinato di durata non inferiore a 12 mesi, ma solo nel caso in cui si tratti di lavoratori con disabilità intellettiva e psichica che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%.

Come funziona l’incentivo

L’incentivo è pari:

al 70% della retribuzione mensile lorda per i lavoratori disabili che sono assunti a tempo indeterminato e che hanno una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79%;

al 35% della retribuzione mensile lorda per i lavoratori disabili che hanno una riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 67% e il 79%;

al 70% della retribuzione mensile lorda per i lavoratori con disabilità intellettiva e psichica che attesti una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%.

Le tempistiche dell’incentivo:

36 mesi in caso di assunzione a tempo indeterminato, o che si passi da un contratto a tempo determinato in uno indeterminato, di lavoratori disabili che hanno una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79%;

36 mesi in caso di assunzione o futura assunzione a tempo indeterminato di lavoratori disabili che abbiano una riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 67% e il 79%;

60 mesi per l’assunzione a tempo indeterminato di lavoratori con disabilità intellettiva e psichica che sia causa di una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%;

un rapporto di lavoro non inferiore a 12 mesi, in caso di assunzione a tempo determinato, di lavoratori con disabilità intellettiva e psichica aventi una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%.

L’incentivo deve attenersi:

alla regolarità contributiva;

al rispetto delle condizioni generali in materia di fruizione degli incentivi. Queste condizioni fanno riferimento alle assunzioni di lavoratori disabili effettuate oltre la “quota di riserva” di cui all’art. 3 della legge 68/1999;

al rispetto delle condizioni di compatibilità con il mercato interno.

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