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I dieci consigli per essere un buon insegnante

Scopri tutte le informazioni utili per diventare un insegnante di successo

Essere un’insegnante, nella società odierna, è una responsabilità non indifferente. I docenti contribuiscono all’educazione dei ragazzi e influiscono anche culturalmente sulla preparazione delle generazioni future. Non si tratta, quindi di un mestiere semplice, soprattutto se si considera che gli alunni passano quasi metà della giornata insieme ai professori e ai compagni di classe. L’insegnante forma la mente degli altri e il suo ruolo principale deve essere quello di incoraggiarli a pensare in modo indipendente.

Gli obiettivi dell’insegnante

Insegnare richiede avere delle ottime doti organizzative ed essere in grado di creare schemi per le lezioni, stabilire degli obiettivi, delle attività e dei piani di valutazione prima di iniziare qualsiasi giornata scolastica. Il docente dovrà attuare delle strategie che siano in grado di stimolare l’interesse degli studenti e migliorare l’apprendimento promuovendo un ambiente positivo sia all’interno della scuola che della classe. Tuttavia, stare al passo con i continui cambiamenti che caratterizzano la società moderna non è semplice. Tutto si evolve rapidamente, compresa la mentalità degli adolescenti, le loro abitudini e sul modo di fare didattica soprattutto a causa della situazione posta in essere dalla pandemia da covid-19. Oggi, i docenti sono tenuti a dover recuperare gli anni che sono stati perduti a causa dell’emergenza sanitaria e a ristabilire delle metodologie adatte per tutti quei ragazzi che sono stati costretti a investire sulla propria istruzione e formazione da remoto. L’insegnante ha il compito di capire le esigenze, i timori e le difficoltà dei ragazzi in modo da modulare la lezione in base alla personalità di chi ha di fronte.

Ecco perché bisogna seguire sei consigli utili a tutti gli insegnanti e agli aspiranti docenti che si apprestano a diventare insegnanti. Di seguito 10 consigli utili.

I dieci consigli per un buon insegnante

Entrare in classe con entusiasmo

Coloro i quali hanno intenzione di svolgere questo mestiere devono sapere che l’empatia è un fattore fondamentale per ottenere l’attenzione della classe. Una volta stabiliti dei buoni presupposti anche l’alunno renderà di più perché percepirà la positività dell’insegnante.

Chiedere ai ragazzi come stanno

È necessario dare spazio al dialogo durante la lezione, sia in maniera generica che individuale. Bisogna ritagliarsi dei momenti utili a capire quali sono i loro problemi e come offrirgli aiuto. In questo modo l’alunno sentirà validati i propri interessi e la propria salute.

Privilegiare le attività pratiche e di gruppo

I ragazzi hanno bisogno di agire oltre che di ricevere nozioni teoriche. Coinvolgerli in ricerche e progetti di gruppo sarà utile a migliorare la loro creatività e produttività. Ciò migliorerà i rapporti, stimolando il confronto e il dialogo e li aiuterà a responsabilizzarsi.

Utilizzare i contenuti multimediali

I contenuti multimediali come video, foto, immagini, grafici sono particolarmente attrattivi per i ragazzi, soprattutto visto il massivo uso dei social network. Questo aiuterà a rendere meno noiosa la lezione.

Essere autorevoli e carismatici

Un insegnante non deve necessariamente essere severo per farsi ascoltare. Deve, al contrario, porsi come figura coerente, comprensiva e rispettosa. Ed infine deve avere capacità carismatiche per coinvolgere i ragazzi per fargli amare la materia.

Impostare lezioni con domande-risposte

L’interazione è tutto. Fare lezione come se fosse un monologo non è il metodo adatto. Tenere alta l’attenzione dei ragazzi non è semplice perciò è necessario interrompere, ripetere e chiedere se il contenuto è stato compreso e ascoltare le proprie considerazioni personali.

Non fare sentire nessuno inferiore

Non bisogna offendere i ragazzi se non hanno capito un concetto. Mettere in luce le difficoltà di apprendimento di un alunno significa mortificarlo e demotivarlo. Bisogna fare in modo che la classe capisca l’importanza dell’impegno e tirare fuori ogni loro potenzialità.

Dare importanza al rispetto delle regole

Un bravo insegnante deve trasmettere il rispetto delle regole, ma come? Dando un buon esempio quindi rispettandole per primo e facendole rispettare. Come detto in precedenza, l’insegnante contribuisce all’educazione dei ragazzi anche per il loro futuro.

Costruire la lezione insieme alla classe

Una buona scelta potrebbe essere quella di rendere gli alunni protagonisti della lezione. Le capacità di apprendimento dei ragazzi saranno più alte quando la lezione è meno pesante e si basa sul dialogo.

Aggiornarsi

Un insegnante ha un ruolo sociale importante, per cui è importante mettersi in discussione, leggere, studiare e confrontarsi. È necessario non rimanere fermi nel sapere ma aprirsi alla formazione, durante l’arco della propria carriera, per tenersi aggiornati.

La formazione dell’insegnante

Un buon insegnante, quindi, è quello che non smette mai di imparare e che sa che acquisire nuove competenze è fruttuoso per la propria professionalità. Il conseguimento di corsi di formazione è la soluzione giusta per tutti coloro che vogliono tenersi aggiornati. Di seguito, una lista dei corsi di formazione presenti nell’offerta formativa di Accademia Da Vinci:

Ascolto attivo

Il corso si rivolge a coloro che vogliono migliorare il proprio modo di ascoltare, analizzare e comunicare sia in ambito lavorativo che personale. Questo consentirà di migliorare l’aspetto relazionale.

Comunicazione efficace

In questo corso sarà possibile sviluppare le abilità legate alla comunicazione verbale, non verbale e paraverbale, allo scopo di fornire strumenti per migliorare l’efficacia e l’efficienza nella propria professione.

Gli strumenti del formatore

Il corso si propone di preparare figure professionali nella progettazione didattica e aiutarli a stabilire degli obiettivi e aspetti generali e delle adeguate metodologie didattiche.

Gli aspiranti docenti, invece, potranno conseguire certificazioni informatiche e linguistiche per aumentare il proprio punteggio in graduatoria.

Scopri le nostre certificazioni informatiche- fino a 2 punti: https://www.davinciformazione.com/formazione-online-certificata/promo-pacchetti-corsi-certificazioni-informatiche-eirsaf/

Certificazioni linguistiche:

Livello B2 – 3 punti

Livello C1 – 4 punti

Livello C2 – 6 punti

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