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Agricoltura 4.0: ecco cosa ci aspetta nel 2023

Agricoltura 4.0: robot e droni nei campi senza lavoratori

Oramai, l’agricoltura 4.0 rappresenta un settore in costante crescita. Il futuro dell’agricoltura si sta allontanando dalle metodologie rurali per avvicinarsi a quelle più smart. Il monitoraggio, infatti, viene ormai effettuato da remoto tramite l’utilizzo di droni, software gestionali e altri dispositivi.

Innovazione e agricoltura 4.0

Negli ultimi anni, la tecnologia è entrata sempre più prepotente nel settore agricolo, per cui oggi si parla di innovazione e agricoltura 4.0. Tali cambiamenti stanno supportando gli agricoltori nel lavoro, consentendogli di affrontare nella maniera adeguata le sfide legate alla sostenibilità, ai cambiamenti climatici e alla tutela dell’ambiente. L’espressione agricoltura 4.0 indica gli interventi effettuati in campo agricolo a partire dai dati e include strumenti che consentono alle imprese di utilizzare tecnologie avanzate che permettono una produzione più sostenibile dei prodotti. Le strategie sono diverse: è possibile monitorare i propri terreni tramite l’uso di droni che ad esempio, tengono traccia dello stato vegetativo delle piantagioni. Ma le soluzioni sono diverse, esistono le centraline meteo smart o i software gestionali che sono alimentati da energia rinnovabile. Perciò, negli ultimi anni, gli investimenti che riguardano il settore agricolo sono cresciuti notevolmente e hanno contribuito allo sviluppo economico dei territori.

Agricoltura 4.0 in Italia

Per quanto riguarda la situazione in Italia, l’agricoltura 4.0 sta portando sei grandi cambiamenti. I macchinari stanno sostituendo i lavoratori. Le novità sono molteplici: i droni verificano costantemente lo stato delle piantagioni ai sistemi di sorveglianza lavorano per controllare l’uso di irrigatori e fertilizzanti, fino ad arrivare alla tracciabilità degli alimenti. Tuttavia, queste innovazioni hanno aiutato a fare uscire il Paese dalla forte crisi causata dalla pandemia da Covid-19. Infatti, si pronostica che entro pochi anni l’agricoltura 4.0 coinvolgerà circa il 10% dei territori coltivati in Italia. Inoltre, saranno utilizzati degli strumenti sempre più tecnologici e innovativi che andranno ad incidere fortemente sulla riduzione dei costi aziendali e sulla produttività. Inoltre, si assisterà alla riduzione dei fertilizzanti e degli agrofarmaci per ridurre gli impatti ambiantali e l’inquinamento. Secondo un’analisi condotta dalla Coldiretti sull’Osservatorio Smartagrifood, risulta che gli investimenti che le aziende faranno su queste nuove tecnologie, cresceranno sempre di più.

Nuove tecnologie, nuove opportunità

Oggi, dunque, possedere un patentino per pilotare i droni rappresenta un’ottima opportunità occupazionale data a crescente richiesta in tutti i settori. Perciò, se vuoi diventare un pilota drone, Accademia Da Vinci ha la soluzione adatta. Tramite il corso Diventa pilota drone – Preparazione all’esame del patentino ENAC categoria A1/A3”, potrai prepararti all’esame di guida per droni dell’Ente Nazionale dell’Aviazione civile in modo semplice, piacevole e immediato. Se invece, vuoi saperne di più sull’agricoltura 4.0, il corso in agricoltura di precisione, viticoltura di precisione e remote sensing” si propone di fornire i concetti fondamentali delle tecnologie di telerilevamento remoto con droni, satelliti e relative metodologie di analisi dei dati.

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