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Supplenze docenti 2023 – 2024, cosa fare

Anticipate le date per l’aggiornamento GPS, si possono scegliere massimo 150 scuole

Quest’anno si anticipa per le supplenze docenti 2023 – 2024, si potrà inoltrare la domanda telematica dal 17 al 31 luglio. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, infatti, ha deciso di accelerare non prolungandosi fino ad agosto come negli anni precedenti. In questo modo ci sarebbe la garanzia di avere tutti i docenti in classe già dal primo giorno di lezione a settembre, secondo i calendari regionali.

Le date da mettere in agenda in cui sarà possibile presentare istanza telematica per l’assegnazione degli incarichi a tempo determinato per le supplenze docenti 2023 – 2024 sono:
INIZIO 17 luglio 2023 a partire dalle ore 9
FINE 31 luglio 2023 fino alle ore 14

Supplenze docenti 2023 – 2024, 150 preferenze a disposizione

Si sta parlando in questi giorni nel mondo scuola delle 150 preferenze. Ma cosa significa? Per le supplenze docenti 2023 – 2024 si potranno scegliere fino a un massimo di 150 preferenze tra scuole, comuni, distretti, anche se non è obbligatorio indicarle tutte. Gli elenchi saranno validi solo per l’anno scolastico 2023-2024. Invece, non è possibile modificare la provincia, per poterlo fare bisognerà aspettare fino all’aggiornamento 2024.
Sebbene presentare la domanda non garantisca l’incarico, è fondamentale seguire la procedura corretta se si desidera aspirare a una supplenza.

supplenze-docenti-2023-2024

Come presentare la domanda per le supplenze docenti 2023 – 2024

Come stabilito dal Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82, le istanze per le supplenze docenti 2023 – 2024 devono essere presentate unicamente attraverso i canali telematici del Ministero sul sito Istanze Online. È possibile inviarla utilizzando diverse credenziali, quali SPID, CIE, eIDAS oppure le credenziali dell’area riservata del Ministero. Per la prima volta sarà possibile compilare la domanda di supplenza anche da smartphone e da tablet.

Riguarda i docenti sia di GaE (Graduatorie a esaurimento) sia di GPS (Graduatorie provinciali di supplenza) per l’attribuzione delle supplenze al 31 agosto o 30 giugno 2024. È possibile presentare domanda anche se lo scorso anno si è rinunciato all’incarico. 

Supplenze docenti 2023 – 2024, chi può presentare la domanda

La richiesta per le supplenze al 31 agosto o al 30 giugno 2024 può essere presentata da tutti gli aspiranti docenti interessati che soddisfano i requisiti specificati. Questi requisiti includono l’inclusione nelle GaE e nelle GPS, nonché negli elenchi aggiuntivi, nella seconda fascia e nelle graduatorie incrociate. Le prossime settimane saranno pubblicate graduatorie ed elenchi da parte degli Uffici Scolastici competenti. È importante rimanere aggiornati consultando le comunicazioni ufficiali e le indicazioni fornite dagli Uffici Scolastici per conoscere le modalità precise di presentazione delle domande e le relative scadenze.

Inoltre, ricordiamo che:
deve ripresentare la domanda anche chi l’ha fatto l’anno scorso, infatti, aveva validità annuale e quindi non è valida per l’anno scolastico 2023/24;
può presentarla anche chi non l’ha mai fatto, anche se già inserito in GaE o GPS;
le GaE sono valide per un biennio e sono state aggiornate ad aprile 2022;
potrebbero esserci degli aggiornamenti dovuti allo scioglimento della riserva per abilitazione conseguita, inserimento riserva di legge, inserimento negli elenchi aggiuntivi alle GaE sostegno per titolo conseguito entro il 30 giugno 2023;
una delle novità di quest’anno è che la partecipazione è stata estesa anche agli aspiranti docenti in attesa del riconoscimento del titolo estero, inseriti con riserva.

A partire da quest’anno scolastico la prima fascia GPS è stata suddivisa:
Fascia 1A, prima fascia dal 2022 a pieno titolo o per ricorso pendente;
Fascia 1B, nell’elenco aggiuntivo alla prima fascia del 2023 a pieno titolo o per ricorso pendente;
Fascia 1C, nella prima fascia dal 2022 con riserva per titolo estero in attesa di riconoscimento;
Fascia 1D, nell’elenco aggiuntivo alla prima fascia del 2023 con riserva per titolo estero in attesa di riconoscimento.

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