Nel 2023 i percettori di RDC dovranno formarsi obbligatoriamente per 6 mesi
Il 2023 è un anno di importanti novità; una tra queste riguarda il reddito di cittadinanza. I percettori del sussidio, infatti, sono tenuti a seguire un percorso formativo di sei mesi. Questo è quanto riporta la legge Bilancio in merito alla misura, la quale sarà erogata ai percettori per massimo 8 mensilità. Tuttavia, alcune categorie rimangono escluse.
RDC 2023: le novità
Dunque, i beneficiari di reddito di cittadinanza dovranno seguire un corso di formazione per 6 mesi. Questa è solo una delle novità previste della Legge di Bilancio 2023. Infatti, le normative che disciplinano il reddito di cittadinanza sono state completamente revisionate. Nel 2024 verrà abolito, mentre per l’anno corrente, i percettori dovranno partecipare a corsi di riqualificazione professionale, pena la perdita del beneficio.
Formazione e politiche attive
Dal primo dell’anno, i percettori sono tenuti a sottoscrivere il Patto per il lavoro e il Patto per l’inclusione sociale, ossia l’inizio di un percorso personalizzato che consenta il reinserimento lavorativo dei cittadini, i quali sono obbligati a seguire corsi di formazione al fine di riqualificarsi professionalmente. Nel caso l’interessato non frequenti il programma assegnatogli, perderà il diritto al sussidio. Le Regioni provvederanno a comunicare all’ANPAL– Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, gli elenchi di coloro che non rispettano gli obblighi previsti dalla nuova legge Bilancio. Frequentare il corso diventa essenziale per chi vuole mantenere il sostegno economico. A tal proposito, uno degli strumenti di politica attiva pensato per favorire il reinserimento lavorativo attraverso la definizione di percorsi personalizzati è il Programma GOL – Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori, il perno dell’azione di riforma delle politiche attive del lavoro e della gestione di misure finalizzate a contrastare la disoccupazione. Avendo riscontrato difficoltà nella ricerca di un impiego, il Governo ha messo in atto delle misure pensate per promuovere l’occupazione su tutto il territorio italiano. Così, da quest’anno il sussidio diventa uno strumento utilizzato per contrastare la povertà, ma anche per stimolare la crescita professionale dei cittadini. Altra novità studiata per favorire l’inserimento lavorativo riguarda il lavoro intermittente o stagionale, compatibile con le normative dei percettori di RDC, entro il limite di 3.000€, in modo da promuovere anche i lavori saltuari. Inoltre, chi percepisce il sussidio potrà essere inserito in diversi progetti formativi gestiti e organizzati dai Comuni.
Programma GOL
Il programma GOL – Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori è una misura che è stata introdotta per rilanciare l’occupazione in Italia e per combattere la disoccupazione. Prevede una serie di strumenti che favoriscono il reinserimento lavorativo dei disoccupati, dei percettori di Reddito di Cittadinanza, dei lavoratori in cassa integrazione, dei disabili, delle donne, dei giovani, degli over 50 e di altre categorie. Una valida soluzione, quindi, per chi ha bisogno di migliorare e potenziare le proprie competenze in modo da essere reinserito in percorsi lavorativi. A proposito di questo, invitiamo i lettori a visitare il sito web di Accademia Da Vinci nella sezione dedicata al welfare. All’interno è possibile trovare un ampio catalogo di corsi a cui potranno accedere i residenti della regione Lombardia e della regione Calabria che usufruiscono di questo strumento di politica attiva.
Per saperne di più: https://www.davinciformazione.com/politiche-attive/
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