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Nuova Sabatini green: domande dal 1° gennaio 2023

Nuova Sabatini: dal 1° gennaio 2023 è possibile presentare le domande

La legge Sabatini prevede che dal 1° gennaio 2023 le micro, piccole e medie imprese ubicate in Italia, potranno presentare domanda per usufruire dei contributi previsti per l’acquisto di nuovi macchinari, strumenti, impianti, attrezzature, sistemi hardware e software necessari per consentire alle aziende di adeguarsi alle trasformazioni tecnologiche e digitali in corso. Dunque, la Nuova Sabatini 2023 è un’agevolazione messa a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy che ha come obiettivo quello di facilitare l’accesso al credito delle imprese e potenziare la competitività del sistema produttivo del Paese.

Imprese beneficiarie

Le imprese che decideranno di beneficiare di tale contributo devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

essere iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca;

trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non essere sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria;

non rientrare tra i soggetti che hanno ricevuto e che non hanno rimborsato o depositato gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;

non essere imprese in difficoltà;

avere sede legale o una unità locale in Italia;

Possono usufruire del beneficio tutti i settori produttivi, compresi quello agricolo e ittico, ad eccezione del settore inerente alle attività finanziarie e assicurative.

Cosa prevede la misura  

La Nuova Sabatini permette la concessione, da parte di banche e intermediari finanziari, aderenti all’Addendum, ossia alla convenzione tra il Ministero dello sviluppo economico, l’Associazione Bancaria Italiana e la Cassa depositi e prestiti S.p.A., di finanziamenti indirizzati alle PMI italiane per aiutarle a sostenere alcuni tipi di investimenti. L’investimento può essere di diverso tipo:

coperto dal finanziamento bancario;

assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso.

Il finanziamento deve rispettare le seguenti specifiche:

non avere una durata superiore a 5 anni;

avere un importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro;

deve essere utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.

Inoltre, il contributo del Ministero dello Sviluppo Economico sarà misurato in base al valore degli interessi calcolati su un finanziamento della durata di 5 anni e che abbia un importo uguale all’investimento, a un tasso d’interesse annuo pari al:

2,75% per gli investimenti ordinari;

3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e tecnologici (industria 4.0). Sono inclusi l’acquisto di macchinari a uso produttivo e a basso impatto ambientale con l’obiettivo di migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi – Nuova Sabatini Green. Questo vale per le domande a partire dal 1° gennaio 2023;

5,5% per gli investimenti nelle Regioni del Mezzogiorno messi in atto da micro piccole imprese – Nuova Sabatini Sud. Tuttavia, per questa misura le domande non è ancora possibile presentare domanda.

Investimenti green

Le misure previste dalla Nuova Sabatini prevedono l’attribuzione di una dotazione finanziaria indirizzar alle micro, piccole e medie imprese per sostenere gli investimenti a basso impatto ambientale. In particolare, si tratta di “investimenti green”, ossia l’acquisto di macchinari e attrezzature a basso impatto ambientale che permettono di ottenere una maggiore sostenibilità nei processi produttivi. Inoltre, gli aiuti previsti dalla Nuova Sabatini green sono maggiorati del 30% rispetto a quelli ordinari. Tuttavia, per poter accedere al contributo maggiorato bisogna che le imprese abbiano:

un’idonea certificazione ambientale di processo oppure di prodotto sui beni oggetto dell’investimento;

un’idonea autodichiarazione ambientale rilasciata da produttori, importatori o distributori dei beni.

Le aziende che desiderano usufruire della misura dovranno poter garantire una buona ecosostenibilità del proprio sistema produttivo. Dunque, per mettersi al passo con i tempi, Accademia Da Vinci offre una sezione interamente dedicata alla sostenibilità ambientale che permetterà alle aziende di adeguarsi agli ultimi cambiamenti del mondo del lavoro, orientati all’innovazione e alla sostenibilità.

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