Il futuro del lavoro è nel metaverso
Il metaverso, la nuova Internet e il nuovo mondo di Meta, si prospetta ad essere uno spazio all’interno del quale sarà possibile reinventare il mondo del lavoro. Il metaverso rappresenta una nuova esperienza sociale ma il focus rimane sul lavoro.
Il lavoro nel metaverso
Cosa è previsto per il mondo del lavoro all’interno del metaverso?
Intanto, le riunioni saranno più efficaci. Infatti, invece di essere confinati alle dimensioni della propria scrivania, sarà possibile creare un grande spazio di lavoro virtuale. Si tratta di un ambiente all’interno del quale saranno presenti più schermi ma si potrà continuare a svolgere la propria attività in applicazioni di produttività. È previsto anche il co-desing di prodotti. Infatti, chi è designer di mobili, può realizzare in tempo reale modelli 3D dettagliati in modo da vedere come stanno nel salotto di casa. Gli sviluppatori possono creare oggetti virtuali che interagiscono con lo spazio fisico. Ma il metaverso ha interessanti potenzialità anche nell’ambito delle risorse umane. Infatti, la ricerca di competenze e talenti da inserire nel mondo del lavoro passa anche da qui, in questo modo i processi di selezione possono essere ottimizzati. I vantaggi sono molti, uno di questi è che per lavorare in un ambiente virtuale, non è necessario avere persone fisicamente nello stesso luogo. Inoltre, sarà possibile creare altri modi di lavorare e sviluppare strategie per pensare in modo diverso da come si fa attualmente nel mondo fisico. Tutto è possibile lì, perché non ci sono le barriere a cui siamo soggetti nella realtà. Perciò è già possibile trovare alcuni brand che si posizionano per creare questa presenza nel metaverso, per essere identificati come innovatori e iniziare a testare questo nuovo spazio.
Le principali trasformazioni
È in arrivo un mondo che richiede nuove strategie e mentalità.
Se il metaverso avrà il successo previsto, i primi a dover capire cosa sta succedendo, come sfruttarlo o almeno come non rimanere travolti saranno i manager delle aziende. Gli imprenditori dovranno rimboccarsi le maniche e affrontare un cambiamento sia di business e sia organizzativo.
Re organizzazione lavorativa
Questa evoluzione richiederà nuove strutture organizzative o modifiche di quelle attuali per far fronte alle nuove sfide. I modelli lavorativi andranno inventati, a partire dai nuovi ruoli che eventualmente verranno introdotti in azienda.
Scomparsa di professioni considerate come “superate” e non dotate delle competenze adeguate.
Nel Web3 sarà necessario capire che chi non è adeguatamente aggiornato, rischia di perdere il posto per esclusione o sostituzione tecnologica. Bisogna quindi capire come aiutare i lavoratori a riconvertirsi aggiornando le proprie competenze. Come già accade nell’ambito della digital transformation, nasceranno nuove tematiche legate all’up-skilling e al reskilling.
Nuove professioni: le persone potranno inventarsi nuovi lavori o reinventare il proprio
Le professioni già esistenti e in continua crescita di importanza dovranno adattarsi al nuovo mondo oppure reinventarsi per diventare maggiormente competitive e migliorare il proprio business. Mentre, il compito degli HR sarà quello di trovarsi a rintracciare disperatamente le nuove figure professionali che andranno ad agire all’interno di questo mondo virtuale.
Dunque, all’interno del metaverso ogni individuo può portare una nuova identità anche attraverso gli avatar. Tuttavia, un impiegato nel mondo reale può essere una persona ma nel metaverso può trasformarsi completamente in qualcos’altro che non sia necessariamente un individuo. Per questo bisogna rendersi conto che si apre un mondo nuovo, in cui le regole e le dinamiche delle relazioni, sono incontrollate e il riconoscimento diventerà particolarmente difficile. D’altra parte, nel metaverso le persone potranno sentirsi più libere di essere ciò che vogliono essere senza dover seguire uno standard.