Le lauree più richieste per trovare lavoro nel 2023

Ecco le lauree con più sbocchi lavorativi e con gli stipendi più alti

All’inizio di ogni anno ognuno di noi inizia a porsi delle domande sulle decisioni da prendere per il proprio futuro. Gli studenti, in particolare, si domandano quale possa essere il percorso adatto da punto di vista universitario per poi raggiungere gli obiettivi e i risultati desiderati. Fortunatamente, le giornate di accoglienza organizzate dai vari atenei, permettono ai ragazzi di poter farsi un’idea circa le varie opportunità che ci sono. Esistono, diverse classifiche sulla qualità dell’istruzione e sulla capacità dei vari atenei di preparare gli studenti al mondo del lavoro. Infatti, dalle ricerche, risulta che i laureati riescono ad accedere più velocemente e più facilmente a buone opportunità lavorative e di carriera.

Le lauree più richieste

Analizzare i dati sull’occupazione giovanile è la metodologia adatta per indirizzare i ragazzi nel percorso giusto. Negli ultimi anni, anche a seguito delle modalità che sono state introdotte a causa della pandemia, il settore tecnologico pare sia in grado di dare molte più chance lavorative. I laureati in informatica, gli ingegneri, i medici e i farmacisti sono coloro che al momento possono godere di una situazione particolarmente fruttuosa per l’avvio della propria carriera.

Ad oggi, la classifica dei settori in cui vi sono maggiori opportunità occupazionali sono le seguenti:

informatica e tecnologie ICT;

ingegneria industriale e dell’informazione;

architettura e ingegneria civile;

economico;

scientifico;

agrario-forestale;

medico-sanitario;

scienze motorie e sportive;

linguistico;

psicologico;

politico-sociale e comunicazione;

letterario-umanistico;

arte e design;

educazione e formazione;

Per quanto riguarda le lauree magistrali, invece, la classifica è la seguente:

medico e farmaceutico;

architettura e ingegneria civile;

veterinario;

educazione e formazione;

giuridico;

Invece, coloro che fanno più fatica a trovare lavoro ci sono i laureati in materie umanistiche, letterarie e in giurisprudenza.

La situazione in Italia

Fortunatamente, è stata registrata una ripresa rispetto al periodo relativo alla pandemia. L’occupazione tra i laureati è tornata a salire anche se rimangono ancora dei problemi da superare come la differenza di genere in termini di diritti e salariali, piuttosto che la disparità che ancora oggi è presente tra le regioni del nord e sud Italia. Anche se, però, i dati sono in miglioramento, risulta che nella maggior parte delle assunzioni si predilige un contratto a tempo determinato. La situazione fa presagire che i lavoratori precari stanno diminuendo.  Per quanto riguarda le retribuzioni, invece, è stato registrato un aumento dell’importo medio: 1.300€ circa per i laureati di primo livello, mentre intorno ai 1.400€ per quelli di secondo livello. I dati meno positivi riguardano le donne che, anche se ad oggi rappresentano la fetta più grande dei laureati, hanno meno possibilità di trovare un impiego rispetto agli uomini. La spiegazione che è stata data a questa situazione è da rintracciare nel corso di laurea che viene scelto dal pubblico femminile, il quale tende a prediligere i corsi di laurea umanistici, come quello filosofico o letterario in cui è più difficile trovare lavoro.

Tuttavia, invitiamo i ragazzi a contattarci qualora non abbiano le idee chiare sul percorso di studi che hanno intenzione di intraprendere. Accademia Da Vinci dispone di un’ampia offerta formativa e un nostro consulente sarà in grado di orientare lo studente nella maniera adeguata, offrendo una consulenza del tutto gratuita. Per maggiori informazioni puoi contattarci allo 02 40703070.