Back

Immissioni in ruolo per docenti: quasi 100.000 posti per il 2022/23

Previste nuove immissioni in ruolo per gli aspiranti docenti nell’anno 2022/23

Il Ministero dell’Istruzione comunica che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha autorizzato l’assunzione di circa 94.130 docenti per l’anno scolastico 2022/23. Il numero dei posti a disposizione è assegnato per il 50 per cento alle graduatorie dei concorsi attualmente vigenti e per l’altro 50 per cento alle graduatorie ad esaurimento. Tuttavia, si pensa che non tutte le disponibilità saranno coperte per mancanza di aspiranti nelle graduatorie.

Come verranno assegnati i posti?

Sono dunque quasi 100.000 i posti a tempo indeterminato a disposizione per il personale docente. Si tratta di insegnanti per la scuola:

dell’infanzia;

primaria;

secondaria di primo e secondo grado.

Il numero dei posti disponibili su cui possono essere disposte le assunzioni riguarda il 50 per cento le graduatorie dei concorsi per titoli ed esami attualmente vigenti, quindi di merito. L’altro 50 per cento, sarà indirizzato alle graduatorie ad esaurimento (art. 1, comma 605, lett. c) della legge n. 296/2006). In caso di disponibilità residue di posti i docenti presenti nelle graduatorie utili possono fare domanda per un’altra Regione, cosiddetta call veloce. I 94.130 posti disponibili sono divisi in questa maniera, 63.781 posti per i docenti comuni e 30.349 posti per il sostegno. Inoltre, la ripartizione delle assunzioni dei docenti è effettuata su base regionale secondo il documento allegato al decreto.

Presentazione domanda e convocazione

L’assunzione in ruolo e la conseguente assegnazione del docente alla sede di servizio avviene secondo modalità informatizzata. I candidati devono presentare due istanze, seguendo le tempistiche dettate dagli USR (Ufficio Scolastico Regionale) di riferimento. Sono proprio gli USR a fornire indicazioni riguardo le disponibilità, le convocazioni, le modalità e i tempi di presentazione delle domande. Sarà dunque compito dei candidati seguire gli avvisi. È importante che gli USR permetteranno a più aspiranti, rispetto ai posti realmente disponibili, di presentare domanda: questo consente di avere dei nominativi già pronti in caso di eventuali rinunce. Il provvedimento, quindi, ha l’obiettivo di garantire le assunzioni in tempo utile per l’inizio dell’anno scolastico ma i sindacati avvertono che la metà delle cattedre disponibili rischia di restare scoperta.

Se sei un aspirane docente e vuoi aumentare le tue possibilità di essere inserito all’interno delle graduatorie, puoi visitare il sito di Accademia Da Vinci e accedere alle certificazioni informatiche e linguistiche che ti consentiranno di aumentare il tuo punteggio. Per maggiori informazioni puoi contattarci allo 02 40703070.

docente

Cos’è la call veloce e come funziona?

Il Ministero dell’Istruzione ha confermato il ricorso alle assunzioni tramite call veloce per assumere gli insegnanti relativamente all’a.s. 2022/23. Dunque, una volta terminate le procedure ordinarie di nomina, per i posti rimasti vacanti si procederà con le assunzioni con chiamata diretta degli insegnanti. Si tratta di un’opportunità in più per i docenti poiché viene data loro l’occasione di spostarsi in un’altra regione o provincia per ottenere più velocemente una cattedra.

Le immissioni in ruolo con call veloce sono rivolte a:

soggetti inseriti nelle graduatorie di merito (GM) dei concorsi;

insegnanti inseriti nelle GAE (Graduatorie ad esaurimento).

Clicca su contattaci e compila il form per avere maggiori informazioni sulle nostre offerte