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Il Diversity Management è un valore aggiunto per il team Audi
Carina Behrends, il Diversity Management che lavora in Audi, ci insegna quanto sia importante sentirsi accettati e a proprio agio all’interno di un ambiente di lavoro.
Il percorso di Carina Behrends, Diversity Management del Gruppo Audi
Dal 2020 Carina Behrends lavora in qualità di Diversity Management all’interno del Gruppo Audi e il suo compito, anzi la sua missione, è quella di favorire il cambiamento. Infatti, negli ultimi anni ha lavorato con l’obiettivo di promuovere la diversità e l’inclusione all’interno dell’azienda servendosi di strumenti che le permettono di avere un quadro chiaro circa la situazione della sua azienda. Il KPI – Key Performance Indicators e i sondaggi effettuati sono stati fondamentali per ottenere degli indicatori sul livello di formazione e consapevolezza dei dipendenti. Carina è stata, inoltre, in grado di creare delle partnership con iniziative e progetti volti a promuovere l’inclusione. All’interno di Audi il potenziale di ognuno viene riconosciuto e sfruttato al meglio, poiché si tiene conto delle idee e delle opinioni diverse che sono la forza motrice dell’innovazione, la chiave vincente di un’azienda come Audi. Molteplici studi dimostrano che le aziende che hanno nel proprio organico un maggior grado di diversità, hanno una percentuale più alta di riuscita rispetto alla media. I lavoratori hanno dichiarato che preferiscono lavorare all’interno di un ambiente che risulti maggiormente tollerante e che dimostri avere una mentalità aperta. Anche i manager e i responsabili ritengono che i dipendenti sono più produttivi e lavorano meglio quando si avverte la presenza di una cultura che offre spazio di espressione.
I traguardi raggiunti
Audi è promotore della diversità grazie a Carina Behrends. L’azienda partecipa ad eventi nazionali e internazionali in cui si incontra con le altre imprese per confrontarsi sulle misure da adottare per raggiungere pari opportunità nel mondo del lavoro e nella società. Inoltre, Carina ha lavorato molto anche sulla promozione del lavoro ibrido. Anche se può risultare strano, la flessibilità del lavoro e la diversità hanno molto in comune, questo perché Audi ha intenzione di aprire le porte a modelli di vita differenti. Infatti, nello scorso 2022 facevano parte del Gruppo Audi circa 83.000 collaboratori di cui 56.000 in Germania, ciò significa rintracciare nel proprio organico una percentuale di esigenze differenti molto varia. L’ideale per Carina sarebbe quello di far sentire i dipendenti a casa, immersi in ambiente familiare e accogliente. In qualità di Diversity Management, offre sostegno a coloro che non riescono ad essere sé stessi e a esprimere le proprie attitudini.
Dunque, questa figura è molto richiesta in tutte le aziende per promuovere la diversità e garantire l’inclusione nell’ambiente di lavoro. Diventare Diversity Management non è difficile, iniziare a seguire un corso ben strutturato per acquisire tutte le competenze richieste è un ottimo punto di partenza. Accademia Da Vinci, ente di formazione nazionale, ha da sempre posto particolare attenzione alle tematiche legate all’inclusione, parità e alla sostenibilità. Coloro che desiderano ricoprire questo ruolo in azienda possono conseguire il corso “Diversity Management” in modo da poter garantire una corretta gestione dell’organico, riconoscendo e valorizzando le potenziali diversità del personale in tutti i processi aziendali. Il corso di Diversity Management si rivolge a imprenditori, amministratori delegati, responsabili HR e a tutti coloro che vogliono candidarsi per ricoprire un ruolo direttivo.
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