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Fondo nuove competenze, nuove risorse: riaperta l’istruttoria e la valutazione delle istanze

Il Fondo Nuove Competenze è fondo pubblico cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, nato per contrastare gli effetti economici dell’epidemia da Covid-19. Uno strumento di politica attiva che eroga contributi finanziari in favore dei datori di lavoro privati che abbiano stipulato accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro, per la partecipazione a percorsi di formazione dei lavoratori. In pratica una misura che serve a innalzare il livello del capitale umano e risponde, da un lato, alla necessità di accompagnare la fase di ripresa delle imprese e riallineare le competenze del proprio personale ai nuovi fabbisogni e, dall’altro, a sostenere i lavoratori nell’accrescere e rinnovare le proprie competenze e la capacità di adattarsi al cambiamento. Le ore di lavoro del personale in formazione sono a carico del fondo, grazie ai contributi dello Stato e del Fse – Pon Spao, gestito da Anpal.

Gli accordi devono prevedere che le ore in riduzione dell’orario di lavoro, siano destinate a specifici progetti formativi la cui implementazione può̀ essere interna o esterna all’azienda. Il FNC, sottoscritto a livello aziendale, rimborsa il costo comprensivo dei contributi previdenziali e assistenziali delle ore di lavoro in riduzione, destinate alla frequenza dei percorsi formativi. Il limite massimo delle ore per lo sviluppo delle competenze per ogni lavoratore è pari a 250. Le agevolazioni previste dal Fondo nuove competenze saranno inoltre cumulabili con quelle previste dai Fondi Interprofessionali. Questo è un aspetto da non sottovalutare, poiché consentirà alle aziende di formare i propri lavoratori in modo del tutto gratuito. In 5 mesi dall’inizio dell’intervento, sono state già 2.751 le aziende con piani approvati e 243mila i lavoratori coinvolti in percorsi di formazione, per 24 milioni di ore.

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Riaperte le istruttorie, copertura da 630 milioni

Con decreto del Commissario straordinario del primo febbraio 2022, l’ANPAL ha comunicato la riapertura dell’istruttoria e la valutazione di tutte le istanze di accesso al Fondo Nuove Competenze presentate entro il 30 giugno 2021. Per favorire la realizzazione dei progetti formativi, semplificare la gestione e definire alcuni procedimenti sospesi, il decreto introduce, però, alcune modifiche ai termini per la presentazione delle integrazioni per lo svolgimento delle attività formative e per la richiesta di saldo. A fronte di 6.710 aziende finanziate nel 2021 a valere sulle risorse originariamente disponibili, trovano pertanto oggi accesso al Fondo 7.513 nuove aziende che coinvolgono circa 333 mila lavoratori.

La copertura finanziaria per lo scorrimento è assicurata per circa 630milioni di euro così suddivisi:

Circa 500 milioni di euro dalle risorse React-Eu confluite nel Programma operativo Spao (Sistemi per le politiche attive del lavoro);
100 milioni dal bilancio dello Stato (come previsto dall’art. 10-bis del decreto Fiscale);
Circa 30 milioni dalle economie derivanti da rinunce e minori rendicontazioni dei contributi già riconosciuti.

Le domande possono essere suddivise in due gruppi:
✓Domande approvate alla data del 31 dicembre 2021 (FNC 2021): si tratta delle istanze presentate entro le ore 15.20 del 31 maggio 2021;
✓Domande che accedono all’istruttoria nel 2022 (FNC 2022): si tratta del resto delle istanze presentate entro il termine del 30 giugno e di cui si avvierà l’istruttoria a seguito del citato DCS del 1.2.2022.

Nei prossimi mesi istruttorie per nuove istanze

L’ANPAL informa, inoltre, che nei prossimi mesi, e comunque entro il 2022, sarà adottato un decreto interministeriale e un nuovo avviso per la presentazione di nuove istanze a valere sull’ulteriore miliardo di euro disponibile in base alla programmazione delle risorse React-Eu. In particolare, potranno essere ridefiniti i limiti degli oneri finanziabili, le caratteristiche dei datori di lavoro che possono presentare istanza, avendo particolare attenzione a coloro che operano nei settori maggiormente interessati dalla transizione ecologica e digitale e le caratteristiche dei progetti formativi.

Le novità del decreto del 1 febbraio

Le tempistiche previste dall’Avviso approvato con DD 461 del 04.11.2020, sono modificate e integrate come segue:

✓ Istruttoria delle istanze. In caso di sospensione dell’istanza:
1) la durata massima del periodo di sospensione è fissata in 90 giorni di calendario. Decorso inutilmente detto termine, l’istanza è rigettata;
2) Per le istanze già ammesse a istruttoria ed in stato di sospensione alla data di pubblicazione del decreto, il termine di 90 giorni decorre dalla medesima data di pubblicazione;

Termini di realizzazione dei percorsi di sviluppo delle competenze. I termini previsti dal paragrafo 5 dell’Avviso possono essere prorogati, una sola volta, fino a 180 giorni di calendario dalla data di approvazione della domanda. L’approvazione della proroga può avvenire per silenzio assenso. Questa procedura si applica anche ai progetti in corso di realizzazione alla data di pubblicazione;

Richiesta di saldo. Per la richiesta di saldo di cui al paragrafo 6.2 dell’Avviso (Richiesta di saldo), si applicano seguenti termini:
1) con riferimento ai progetti ammessi ad istruttoria, nonché a quelli in corso di realizzazione alla data del presente decreto, sono concessi ulteriori 20 giorni in aggiunta ai 40 giorni inizialmente previsti
2) con riferimento ai progetti già conclusi alla data del presente decreto, sono ammesse all’iter di valutazione le richieste di saldo già presentate, ma pervenute oltre il termine di 40 giorni,
3) vengono concessi ulteriori 20 giorni di calendario a far data dalla pubblicazione del presente decreto per presentare le richieste di saldo per le quali sia già spirato il termine di 40 giorni.

Quantificazione del saldo. I datori di lavoro devono presentare integrazioni e/o chiarimenti alla richiesta di saldo entro 30 giorni di calendario dalla data di richiesta di integrazioni e/o chiarimenti

Le regole da seguire per accedere ai contributi

✓ Il Fondo Nuove Competenze eroga contributi finanziari in favore dei datori di lavoro privati che abbiano stipulato «per mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa ovvero per favorire percorsi di ricollocazione dei lavoratori», accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro.
✓ Gli accordi devono prevedere che, le ore in riduzione dell’orario di lavoro, siano destinate a percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori, cioè specifici progetti formativi la cui implementazione può essere interna e/o esterna all’azienda.
✓ Il FNC rimborsa il costo, comprensivo dei contributi previdenziali e assistenziali, delle ore di lavoro in riduzione destinate alla frequenza dei percorsi formativi.
✓ Il limite massimo delle ore per lo sviluppo delle competenze per ogni lavoratore è pari a 250.
✓ Al termine del percorso formativo deve essere rilasciato un attestato finale di messa in trasparenza delle competenze acquisite. Copia degli attestati è inviata al momento della richiesta del saldo. Al momento, però, non si è nella condizione di presentare il quadro esaustivo delle competenze acquisite dai lavoratori con gli interventi finanziati dal FNC.

Presentazione delle domande e info utili

Le domande per accedere al Fondo Nuove Competenze possono essere presentate online o via Pec. Il rappresentante legale di un’azienda può inoltrare ad ANPAL le istanze di contributo relative al Fondo Nuove Competenze accedendo all’indirizzo Web https://myanpal.anpal.gov.it/myanpal/. Le aziende potranno effettuare l’accesso a MyANPAL tramite Spid e presentare domanda se hanno concluso gli accordi sindacali per la rimodulazione dell’orario di lavoro.

L’erogazione del contributo sarà eseguita dall’INPS, su richiesta di ANPAL, in due tranche: anticipazione del 70% e saldo. Il saldo potrà essere richiesto al completamento delle attività di formazione da parte dei lavoratori nei successivi 40 giorni dalla conclusione dei percorsi di sviluppo delle competenze. Questi percorsi, inoltre, dovranno essere realizzati entro 90 giorni dall’approvazione della domanda. La richiesta può essere inoltrata in modalità singola o cumulativa, cioè per più aziende. La richiesta in modalità cumulativa può avvenire solo se il richiedente è rappresentante di una società Capogruppo.

Accademia Da Vinci, mette a disposizione di tutte le aziende interessate la propria esperienza, accompagnando i lavoratori nel percorso formativo mirato ad accrescere le proprie competenze. Per saperne di più contatta Accademia Da Vinci allo 02 40703070 o vai sul sito www.davinciformazione.com