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Fondo nuove competenze, nessuna proroga per lo svolgimento dei percorsi formativi

Respinta la richiesta per il termine dei 150 giorni, i chiarimenti di Anpal

L’Anpal ha fornito, con due note pubblicate sul proprio portale, nella pagina dedicata all’Avviso Fondo nuove competenze – Seconda edizione, importanti chiarimenti riguardo ai percorsi formativi finanziati dal Fondo Nuove Competenze. In particolare, l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro ha sottolineato che non saranno concesse proroghe del termine di 150 giorni per lo svolgimento dei percorsi formativi con il Fondo nuove competenze. Sono state molteplici le richieste di proroga pervenute da parte di datori di lavoro che hanno presentato istanza d’acceso al Fondo Nuove Competenze. Ad ogni modo, l’erogazione parziale della formazione non avrà alcun impatto sul diritto delle aziende a ricevere il rimborso dei costi del lavoro.

Fondo nuove competenze, richieste di proroga

In una prima nota, il comunicato n. 11795, l’Anpal ha confermato che non risulta possibile accogliere le richieste di proroga del termine di 150 giorni, considerando l’origine dei finanziamenti europei. L’agenzia ha spiegato che il Fondo nuove competenze (seconda edizione) è finanziato con le risorse del programma REACT EU, confluite nel Programma Operativo Nazionale Sistemi di politiche attive per l’occupazione, cofinanziato del Fondo Sociale Europeo (FSE) e riconducibile alla Programmazione 2020-2024. Per questa specifica fonte di finanziamento, il termine di ammissibilità delle spese per questa programmazione è fissato al 31 dicembre 2023.

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Fondo nuove competenze, le tempistiche

Le tempistiche stabilite dall’Avviso sono finalizzate a garantire una procedura di rendicontazione adeguata e il tempestivo pagamento tramite l’INPS, entro i termini previsti. Il mancato rispetto della scadenza del 31 dicembre comporterebbe, secondo le regole attuali, la perdita del rimborso da parte della Commissione europea. Anpal ha chiarito che la parziale realizzazione delle attività programmate non influirà sul diritto al rimborso dei costi del lavoro relativi ai dipendenti coinvolti nella formazione del Fondo nuove competenze. Solo se, nel frattempo, risultino soddisfatti i requisiti stabiliti dall’Avviso e in presenza dell’attestazione delle competenze.

Fondo nuove competenze, i chiarimenti di ANPAL

Con la nota aggiuntiva n. 11790, l’Anpal ha definito i contenuti essenziali e le istruzioni operative dell’attestazione delle competenze, sottolineando l’importanza di questa documentazione per la riconoscibilità e spendibilità dei crediti formativi. Inoltre, è compresa una tabella con tutte le informazioni utili in dettaglio.

L’attestazione finale del Fondo nuove competenze deve contenere anche i tre loghi in ogni pagina compilata:
Unione Europea
Anpal
Pon Spao (Programma Operativo Nazionale Sistemi di Politiche Attive per l’Occupazione).

Per quanto riguarda i contenuti, invece, la nota distingue le quattro casistiche:
in base al fatto che l’istanza sia presentata o meno tramite un fondo interprofessionale;
i percorsi formativi siano o non siano referenziati alle ADA dell’Atlante del Lavoro.

L’attestazione dovrà essere prodotta per ogni lavoratore e tra le informazioni richieste deve includere inoltre:
indicazione del Fondo interprofessionale;
soggetto che attesta le competenze;
dati identificativi dell’impresa;
ente formativo;
dati del piano formativo, contenenti inizio, fine e durata della formazione;
valutazione finale, indicando anche le tipologie di prove effettuate;
apprendimento conseguito suddiviso per area di attività dell’Atlante del Lavoro;
facoltativamente
possono essere indicati i risultati attesi dall’Atlante.

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