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Dote Unica Lavoro Lombardia, ampliata la platea dei beneficiari della “quarta fase”

Dote Unica Lavoro (DUL) nasce nel 2013 come primo strumento unitario per l’attuazione delle politiche del lavoro in Regione Lombardia, aperto a tutte le persone in età attiva e finalizzato ad accompagnarle nella ricerca di una posizione lavorativa.

L’iniziativa intende favorire l’inserimento e il reinserimento lavorativo di soggetti disoccupati e occupati fino a 65 anni di età. Come? Attraverso l’attivazione di specifici servizi di orientamento, formazione, tirocinio e accompagnamento al lavoro da parte di soggetti accreditati all’erogazione degli stessi.

Nel corso del tempo i meccanismi di DUL si sono evoluti per far fronte ai cambiamenti del mercato del lavoro e delle diverse esigenze delle persone tenendo sempre presente la validità dei principi fondanti, come la centralità della persona e la libertà di scelta.

Inoltre, a fronte dell’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia COVID-19 che, da febbraio 2020, ha colpito in modo significativo e intenso il mercato del lavoro lombardo e causato la perdita di circa 200mila posizioni lavorative rispetto allo stesso periodo del 2019, si è reso necessario avviare la quarta fase della misura introducendo tutti gli adeguamenti necessari ad assicurare un maggiore supporto nella ricollocazione e nella riqualificazione professionale dei lavoratori coinvolti nella crisi.

Ampliata la platea dei destinatari

Con l’avvio della quarta fase del programma, la platea dei beneficiari è stata ampliata e sono state apportate alcune modifiche relative ai requisiti richiesti.
Considerati l’esperienza di gestione della dote, gli esiti degli approfondimenti sui risultati ottenuti ad oggi dalla misura e il mutato contesto socio-economico, emergono alcuni ambiti di evoluzione, tra cui:

Rivisto il sistema di profilazione dei destinatari al fine di garantire una maggiore corrispondenza tra i fabbisogni reali della persona e i servizi erogabili, tenendo conto del numero significativo di disoccupati che a partire dai prossimi mesi proverranno da lunghi periodi di sospensione;

Rivisto il paniere dei servizi a processo, introducendo nuove attività funzionali a rafforzare le attività di orientamento e formazione e ad accompagnare al lavoro le persone;

Rivisti i criteri per l’aggiornamento delle soglie per operatore per garantire una maggiore continuità di presa in carico dei destinatari e di efficacia dei servizi, fermo restando l’orientamento al risultato occupazionale come elemento di valutazione della capacità degli operatori di contribuire alla qualità dei servizi erogati.

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Destinatari della misura

L’Avviso è rivolto alle persone fino a 65 anni che siano in possesso dei requisiti di seguito specificati:
Disoccupati, residenti e/o domiciliati in Lombardia, con almeno 30 anni di età;
Occupati sospesi, in presenza di crisi, riorganizzazione aziendale o cessazione in unità produttive/operative ubicate in Lombardia, che siano percettori di un ammortizzatore sociale attraverso la Cassa integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) o la Cassa integrazione Guadagni in Deroga (CIGD), nell’ambito degli istituti dei Fondi di solidarietà o dell’Assegno di solidarietà come disciplinati dal D. Lgs. n. 148/2015;
Occupati appartenenti alla forza pubblica (Militari congedandi e personale, militare e civile, delle Forze dell’ordine e Forze armate), residenti e/o domiciliati in Regione Lombardia, previa autorizzazione rilasciata dal proprio Comando/Questura/Provveditorato regionale di riferimento;
Iscritti ad un Master universitario di I e II livello, residenti e/o domiciliati in Regione Lombardia;
Ampliamento della platea dei destinatari della misura “Indennità per i lavoratori privi di partita iva che accedono alla Dote Unica Lavoro” anche a coloro che sono iscritti ad una cassa di previdenza autonoma, fermo restando il possesso degli altri requisiti già previsti.

Profilazione e fasce di intensità di aiuto

Dote Unica Lavoro prevede la possibilità, per la persona, di fruire di servizi funzionali ai fabbisogni di qualificazione e/o inserimento lavorativo, avendo a disposizione una dote, ossia uno specifico budget.
L’importo varia in relazione alla fascia di “intensità d’aiuto” cui la persona viene assegnata sulla base delle proprie caratteristiche ed esigenze:

Fascia 1 “Bassa”: persone che richiedono un supporto orientativo di base per ricollocarsi nel mercato del lavoro in autonomia;
Fascia 2 “Media”: persone che necessitano di un supporto maggiore che le renda più autonome nella ricerca di un impiego o le supporti nel trovare un rapporto di lavoro più duraturo;
Fascia 3 “Alta”: persone che necessitano di un supporto intensivo per la ricerca di un impiego;
Fascia 4 “Molto Alta”: persone che necessitano di un supporto intensivo per entrare/rientrare nel mercato del lavoro dopo un lungo periodo di disoccupazione;
Fascia 5 “Altro aiuto”: persone che necessitano di servizi finalizzati alla riqualificazione professionale e a migliorare la propria occupabilità

Per la quarta fase di Dote Unica Lavoro, tenuto conto del deterioramento delle condizioni del mercato del lavoro conseguenti all’emergenza sanitaria, la misura si concentra sulle Fasce superiori alla 1 “Bassa”.

Presentazione della domanda

Se sei in possesso dei requisiti richiesti, puoi rivolgerti ad Accademia Da Vinci, operatore accreditato da Regione Lombardia per l’erogazione dei servizi al lavoro, e presentare la domanda di Dote Unica Lavoro. Sarai seguito in ogni fase del percorso da un tutor specializzato per la definizione di un piano di intervento personalizzato che sia coerente con le tue caratteristiche e capacità per sviluppare i punti di forza, rafforzare le competenze e la consapevolezza rispetto alle potenzialità di ingresso nel mercato del lavoro, quindi definire un obiettivo professionale.

Le domande di adesione hanno come termine ultimo il 31 marzo 2022. Per tutte le informazioni e la presentazione delle domande clicca qui https://www.davinciformazione.com/politiche-attive/dote-unica-lavoro-regione-lombardia/