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Certificazione parità di genere, un importante riconoscimento per Accademia Da Vinci

I vantaggi per le aziende di inclusione e opportunità di lavoro eque tra uomo e donna

Nuovo traguardo per l’ente di formazione Accademia Da Vinci che ha ottenuto la Certificazione parità di genere nelle imprese. Infatti, con l’accordo tra Unioncamere – Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura – e il Dipartimento per le Pari Opportunità le aziende hanno la possibilità di ottenere questa certificazione. È prevista dal PNRR e finanziata con i fondi del Next Generation EU. Per ottenere la certificazione le imprese devono adottare politiche e pratiche aziendali per ridurre le disparità di genere uomo e donna sul lavoro.

Un tema attuale, visto il Nobel 2023 per l’economia a Claudia Goldin per i suoi studi sulla parità di genere.

A cosa serve la Certificazione parità di genere

La Certificazione parità di genere è un’attestazione riconosciuta alle aziende che consente di dimostrare il proprio impegno per la parità nel mondo del lavoro. La certificazione è basata sulla prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022, che definisce i principi e i criteri per valutare la presenza e la gestione delle pari opportunità tra donne e uomini all’interno delle organizzazioni. Non è obbligatoria, ma oltre a rafforzare la reputazione aziendale, consente di accedere a sgravi fiscali fino e a premialità per la partecipazione ai bandi sia italiani sia europei. Come anticipato, questa certificazione serve a favorire l’adozione da parte delle aziende di politiche per la parità di genere, mirando all’empowerment femminile, cioè la crescita lavorativa delle donne. In questo modo si vuole migliorare la possibilità per le donne di accedere al mercato del lavoro, ottenere ruoli di dirigenza e coniugare la vita familiare e privata con quella lavorativa.

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Vantaggi della Certificazione parità di genere

La Certificazione parità di genere offre, infatti, numerosi vantaggi alle aziende, soprattutto economici e di miglioramento dell’immagine.
Certificare l’azienda, dunque, può portare una serie di vantaggi, tra cui:
economici con sgravi contributivi, punteggio premiale per gli aiuti di stato e i finanziamenti pubblici;
riduzione dei costi, la certificazione può aiutare le imprese a ridurre i costi legati a discriminazioni e disparità di genere, come ad esempio incongruenze legali;
miglioramento dell’immagine aziendale, la certificazione è un segnale di impegno per la parità di genere e può migliorare l’immagine dell’azienda agli occhi dei clienti, dei dipendenti di alta qualità e della società;
crescita della produttività, le aziende con una maggiore parità di genere risultano più produttive e competitive;
accesso a nuovi mercati, la certificazione può aiutare le imprese ad accedere a nuovi mercati, come quelli internazionali o quelli governativi;
aumento della soddisfazione dei dipendenti, i lavoratori che operano in un ambiente inclusivo ed equo sono più soddisfatti e produttivi.

Come ottenere la Certificazione parità di genere

Per ottenere la Certificazione parità di genere, le aziende devono seguire un processo di valutazione che viene condotto da un organismo di certificazione accreditato. Può essere richiesta dalle aziende pubbliche e private, di qualsiasi dimensione e forma giuridica. La certificazione è valida per tre anni, sono previsti monitoraggi ogni anno.

La valutazione avviene analizzando sei KPI, Key Performance Indicator cioè indicatori chiave di prestazione:
cultura e strategia, in sostanza il clima aziendale con le azioni di integrazione e inclusione sul luogo di lavoro;
governance, le regole aziendali in merito a possibilità di carriera e affidamento di ruoli strategici uguale tra uomini e donne;
processi attuati dalle risorse umane, come, ad esempio, quelli relativi all’organizzazione del lavoro, partendo dalle procedure di assunzione;
opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda;
equità remunerativa per genere;
tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro, come per la maternità, congedo parentale o altre misure.

Ognuna di queste aree contribuisce in percentuale fino all’ottenimento del punteggio minimo del 60% per ottenere la certificazione.

Scopri come Accademia Da Vinci può aiutarti a ottenere la Certificazione parità di genere per la tua azienda.