PERCORSO
Durata del percorso di 30 ore in FAD asincrona
Docenti:

– Giovanna Minieri
– Sveva Batani
– Filomena Tucci
– Maria Teresa Minervini
– Vincenzo Manfredi
– Desiree Sisca
– Rossana Vulcano
– Carolina Pellegrino
– Ersilia Sapone
– Adolfo Noce

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APPRENDIMENTI CONSEGUITI 

Settore economico professionale (SEP) Atlante del Lavoro e delle Qualificazioni:
Trasporti e logistica

Denominazione Area di Attività (ADA) dell’Atlante del Lavoro e delle Qualificazioni:
ADA.11.05.01  –  Progettazione e pianificazione di piani di mobilità e movimentazione

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RISULTATI ATTESI DELL’ATLANTE DEL LAVORO E DELLE QUALIFICAZIONI

– Definire e sviluppare un piano di mobilità e movimentazione, a partire da uno studio del territorio di riferimento ed effettuando un’analisi dei fabbisogni e della domanda di mobilità e movimentazione da parte dei potenziali utenti

– Gestire le fasi di attuazione del piano di mobilità e movimentazione, monitorando la correttezza delle procedure applicate e valutando gli impatti sui flussi

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RIFERIMENTO PER LA PROGETTAZIONE FORMATIVA
Prassi di Riferimento UNI/PdR 35:2018

Denominazione Figura: Mobility Manager

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CONTENUTI DEL CORSO
Conoscenza di base finanziaria e amministrativa
Conoscenza dei temi legati alla mobilità integrata e sostenibile, di green policy e impatto ambientale
Conoscenza del mobility management in tutte le sue fasi (analisi, progettazione, confronto, applicazione, revisioni correttive e migliorative)
Nozioni di diritto dei cittadini, del lavoro e dei contratti in generale
Principi base di fleet management e travel management
Principi generali di gestione delle risorse umane
Temi legati alla mobilità integrata e sostenibile
Conoscenza del mobility management in tutte le sue fasi (analisi, progettazione, confronto, applicazione, revisioni correttive e migliorative)
Conoscenza delle tecnologie mobili e delle loro possibili applicazioni che consentono di tenere sotto controllo i diversi aspetti della mobilità, dal car pooling al car sharing, alla conformità del PSCL
Principali software gestionali adatti al Mobilty Manager (strumenti di calcolo, dell’abbattimento delle emissioni, questionari digitali per il rilevamento degli utenti, generazione di report per il controllo e le eventuali azioni evolutive/correttive, ecc.)
Metodi di base per condurre un sondaggio, dalla pianificazione alla conduzione;
Conoscenza dei processi e dell’organizzazione aziendale
Conoscenza del territorio dove si opera con particolare attenzione alla relazione con gli enti pubblici, dove è presente il mobility manager d’area
Conoscenza delle relazioni sindacali e degli accordi di categoria
Conoscenza dei processi e dell’organizzazione aziendale
Conoscenza del territorio dove si opera con particolare attenzione alla relazione con gli enti pubblici, dove è presente il mobility manager d’area
Le tecnologie mobili e le loro possibili applicazioni che consentono di tenere sotto controllo i diversi aspetti della mobilità, dal car pooling al car sharing, alla conformità del PSCL
Principi generali di gestione delle risorse umane

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ABILITA’ ASSOCIATE AI CONTENUTI
Abilità nel raccogliere, organizzare e analizzare informazioni per l’elaborazione del PSCL;
Abilità nella gestione della comunicazione del PSCL
Abilità nel selezionare, con il supporto IT, gli strumenti digitali e App per promuovere e gestire la mobilità aziendale come ad esempio il car pooling
Abilità nell’evitare conflitti con il fleet manager dato che il suo obiettivo è scoraggiare l’uso dell’auto a favore dei mezzi pubblici o collettivi
Abilità nella definizione della relazione con gli enti esterni ed in particolare con il Mobility Manager di Area, figura chiave tra il livello politico e quello gestionale
Abilità nello scegliere metodologie di controllo delle performance
Abilità di data analytics; − abilità relazionali (interne ed esterne)
Abilità nel trasmettere all’ufficio acquisti informazioni chiave da tradurre in elementi contrattuali

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Le informazioni riportate nell’attestazione favoriscono, in termini di evidenza, la spendibilità e il riconoscimento nel Sistema Nazionale di Certificazione delle competenze ai sensi e per gli effetti del Decreto 13/2013