Back

Agevolazioni assunzioni 2023, tutti i vantaggi per i datori di lavoro

I guadagni per le aziende sono notevoli, come sfruttare questi incentivi

Attualmente con le agevolazioni assunzioni 2023, le aziende possono beneficiare di una serie di misure attive così da favorire l’occupazione di lavoratori in diverse categorie. Esoneri contributivi approvati dalla Commissione Europea, prevedono sgravi per l’assunzione di giovani under 36, NEET, donne svantaggiate e beneficiari dell’Assegno di inclusione (ex Reddito di cittadinanza). Oltre a ciò, sono disponibili vantaggi legati alla decontribuzione nelle aree del Sud e agevolazioni per l’impiego di disoccupati. Affinché questi importanti esoneri contributivi siano ottenibili da parte dei datori di lavoro, è essenziale rispettare determinati requisiti e condizioni.

Agevolazioni assunzioni 2023, quali sono i vantaggi

Cosa vuol dire assunzione agevolata? È un contratto in cui il datore di lavoro, al momento dell’assunzione, può beneficiare di riduzioni degli oneri contributivi e/o assicurativi per un periodo determinato dalla legge. L’obiettivo di questo sistema è incentivare l’assunzione di lavoratori e promuovere l’occupazione fornendo temporaneamente un sollievo finanziario alle imprese. È fondamentale rispettare le condizioni stabilite dalla legge per poter usufruire di queste agevolazioni e monitorare il periodo in cui tali benefici sono validi, al fine di mantenere gli impegni contributivi in modo adeguato una volta scaduti gli incentivi.

Chi può assumere con gli incentivi?

Le agevolazioni assunzioni 2023 sono destinate ai datori di lavoro privati, comprese le cooperative e i professionisti. L’azienda che intende usufruire delle agevolazioni deve seguire le regole generali definite dall’art. 31 del D.Lgs. n. 150/2015.
Di particolare rilevanza sono:
possedere il DURC regolare;
non violare obblighi imposti da norme di legge o da contrattazione collettiva, nel rispetto dell’eventuale diritto di precedenza alla riassunzione;
non avere sospensioni in atto dal lavoro dovute a crisi o riorganizzazione aziendale;
rispettare la normativa sul lavoro, gli accordi e contratti collettivi nazionali regionali, territoriali o aziendali eventualmente sottoscritti e le disposizioni della sicurezza sui luoghi di lavoro.

agevolazioni-assunzioni-2023

Agevolazioni assunzioni 2023: under 36

La misura per i giovani under 36 è l’esenzione totale al 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, un’azione che di fatto annulla i costi del lavoro per le aziende che procedono con nuove assunzioni, pari al 54% del costo del lavoro totale. Questo beneficio rimarrà in vigore per tutte le assunzioni fino al termine del 2023, la validità potrà estendersi a tre o quattro anni, a seconda delle circostanze specifiche. Per i giovani under 36, questa misura vale sia per le nuove assunzioni sia per la conversione di contratti a termine in contratti a tempo indeterminato. L’esenzione dei contributi previdenziali avrà un limite massimo di 8.000 euro all’anno. Questa durata sarà estesa a quattro anni nelle regioni di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Agevolazioni assunzioni 2023: giovani NEET

Per quanto riguarda i giovani NEET, non impegnati in attività di studio, lavoro o ricerca di occupazione, l’agevolazione fiscale sarà implementata con una formula differente. Inoltre, i NEET sono ragazzi e ragazze che al momento dell’assunzione non abbiano compiuto il trentesimo anno di età. Si tratterà di un beneficio fiscale pari al 60% della retribuzione mensile lorda per i giovani NEET assunti. In questo caso l’agevolazione avrà validità per un anno.

Agevolazioni assunzioni 2023: donne

Un’agevolazione contributiva simile a quella degli under 36 con l’esonero contributivo dal pagamento del 100% dei contributi è per i datori di lavoro che assumeranno donne di qualsiasi età entro la fine dell’anno. A patto però che soddisfino alcune condizioni specifiche, queste includono donne:
di qualsiasi età residenti in regioni che ricevono finanziamenti strutturali dall’Unione Europea e che siano senza lavoro da almeno sei mesi;
con un’età di almeno 50 anni e disoccupate da più di 12 mesi;
di tutte le età e disoccupate da almeno due anni;
di qualsiasi età coinvolte in professioni o settori caratterizzati da gravi disparità occupazionali di genere e senza lavoro da almeno sei mesi. In questo caso, il periodo di agevolazione sarà di massimo 18 mesi.

Agevolazioni assunzioni 2023: beneficiari dell’Assegno di inclusione

L’esonero contributivo dal pagamento del 100% dei contributi sarà applicato anche ai datori di lavoro che assumeranno beneficiari dell’Assegno di inclusione, ex Reddito di cittadinanza. La durata, in questo caso, è per un periodo di un anno.

agevolazioni assunzioni 2023 infografica, esonero dei contributi per i datori di lavoro se si assumono giovani under 36, donne, giovani neet e beneficiari dell'assegno di inclusione

Richiedi la nostra consulenza gratuita via WhatsApp o scrivi una mail a orientamento@davinciformazione.com.